Palermo : le scelte
dell'amministrazione e la sfida della
qualita'
Il
conflitto tra scelte amministrative e qualita' della programmazione e'
particolarmente vissuto a Palermo.
Le grandi opere ,per esempio,
che stanno interessando da diversi anni
il tessuto urbano,hanno sempre suscitato un dibattito ,fieri consensi e
altrettanto severe critiche ,da parte di numerosi cittadini e comitati sensibili e attenti alle vicende .
Spesso ,a dire il vero, chi
critica e' ricompreso semplicemente tra
i "nemici della cuntintizza"
,cosi' come simpaticamente usano dire gli strenui sostenitori della linea
"governativa" orlandiana.
In realta' ,tra questi presunti "nemici" ,si trovano
pero' acuti osservatori e numerose
posizioni che andrebbero prese in seria considerazione.
La partecipazione dei
cittadini al governo della cosa pubblica
dovrebbe essere ormai un dato di
fatto acquisito.
La normativa europea,la Costituzione italiana , leggi dello stato,leggi regionali e
regolamenti comunali hanno disposto una buona mole di riferimenti
per garantire la democrazia di prossimita',per avvicinare di piu' il
cittadino al cammino di formazione e
realizzazione dei provvedimenti ,leggi, opere pubbliche ,servizi che lo
riguardano .
Qualcuno ha reso bene
l'immagine delle scelte amministrative
con quella dell'acquisto di un paio di scarpe
.Occorre infatti spostare il
punto di vista e passare dalla concezione di
coloro che preparano provvedimenti
preconfezionati e immodificabili,alla concezione
dell'apporto continuo ,concreto e critico del cittadino, vero primo utente e
beneficiario ,lungo tutto il percorso dalla programmazione ,alla progettazione
e alla realizzazione ,perche' siano tutte le
decisioni davvero
rispondenti agli effettivi reali
bisogni.
Come nessuno si sognerebbe di
acquistare a scatola chiusa
un paio di scarpe,allo stesso modo anche la programmazione urbanistica
cittadina,dei servizi di mobilita', di tutta una serie di servizi e
decisioni che influenzano in modo profondo la vita della comunita' ,andrebbe sottoposta a un continuo feed back e
una interlocuzione trasparente
tra cittadinanza e amministrazione comunale.
A tal proposito si svolgera' a Palermo sabato 12 maggio 2018 presso la sala
del Magneti Cowork ,Via Emerico Amari 148 (piazza Politeama-Castelnuovo) ,dalle
ore 10 alle ore 18 un Laboratorio
cittadino ,organizzato dal coordinamento
"Quale Palermo ?".
Partendo dalle
tematiche propriamente
urbanistiche ,quali la progettazione
la realizzazione delle
opere infrastrutturali dell'anello
ferroviario e del tram, che
stanno provocando un mutamento
nell'immagine dalla citta',
senza non pochi problemi per la lentezza
dei lavori e le criticita' progettuali e di programmazione
,si cerchera' di allargare la
considerazione ad altri aspetti sui quali si chiede
all'amministrazione cittadina di rispondere,invitando cittadini,liberi
professionisti, associazioni e comitati
a contribuire al dibattito .
Uno degli aspetti critici ,sui quali
l'amministrazione comunale ha sempre declamato buone intenzioni ,non seguite
pero'da fatti concreti,e' stata infatti
proprio la mancanza di una visione e progettazione partecipata della citta',della Palermo di oggi e del futuro.
Alcune blande inziative hanno interpellato i cittadini, che
pero' sono stati poi delusi per la
mancanza di continuita' e di seguito
alle loro proposte.
Si tratta di un cammino culturale,di una sfida e di un
impegno, da anni riproposto, anche nell'ambito
del decentramento amministrativo ,mai realizzato e sempre
sul punto di cominciare.
Mario Guglielmino
Presidente associazione Voci
Attive
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