"Sii Tu per primo il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo ." Gandhi
" La democrazia consiste nella partecipazione attiva alle decisioni concernenti i beni pubblici,oppure essa non e' niente ."
H. Arendt


lunedì 26 febbraio 2018

da L'Inchiesta Sicilia : "Elezioni ,partiti e pensiero politico con la p minuscola"

http://www.inchiestasicilia.com/2018/02/26/elezioni-partiti-e-pensiero-politico-con-la-p-minuscola/

Elezioni politiche: gli ultimi giorni della campagna elettorale hanno visto arroventarsi il clima intorno alle tematiche dell’accoglienza verso gli immigrati e le problematiche della sicurezza


di  Mario Guglielmino*
Gli eventi di Macerata hanno scosso molti e hanno provocato una risposta emotiva che è stata poi strumentalizzata anche a fini politico elettorali.
Da una parte si richiama la necessità di un maggiore controllo degli accessi sul suolo italiano, e addirittura l’urgenza di una vasta operazione di rimpatrio. Dall’altra si grida allarme e si paventa, dietro gli atti di intolleranza, il ritorno dell’ideologia fascista.
Così il dibattito politico è rimasto, per diversi giorni, assolutamente bloccato su un continuo botta e risposta polemico sui temi della xenofobia, del razzismo, sul ritorno di ideologie autoritarie e discriminatorie.
Nel frattempo, in Germania, si trovava l’accordo per far nascere il nuovo governo di grande coalizione. E un importante patto sociale è stato siglato tra i metalmeccanici e il governo, portando a 28 le ore di lavoro settimanali degli operai  con necessità  di assistenza a familiari, lasciandone intatta la retribuzione, in cambio di una certa flessibilità per gli altri lavoratori. E’ stato anche aumentato del 4,3% il salario contrattuale. Sempre in Germania, in ordine alla riflessione sulle politiche energetiche verdi e di tutela della salute e dell’ambiente, è proposta del governo quella di rendere gratuito l’uso di tutti i mezzi pubblici, partendo con alcune sperimentazioni nelle più importanti città. Pensare in grande si può.
E’ subito evidente la sproporzione tra il livello di concretezza dei due sistemi politici e sociali.
Fatte salve le ovvie differenze, si avverte come infimo e autoreferenziale il dibattito politico in Italia, che non sembra sintonizzato nè orientato alla reale  soluzione dei problemi ma sulla riproposizione di sterili e inadeguate contrapposizioni ipocritamente ideologiche. Fino a poco tempo fa, infatti, si diceva che non esistono più le differenze tra destra e sinistra. Questo clima di contrapposizione non aiuta affatto a trovare soluzioni innovative per uscire dalla  stagnazione. Dopo la cura Montiana con i pesanti interventi sul mondo del lavoro e delle pensioni con la legge Fornero, e dopo il Jobs Act renziano, sembra che in Italia sia persino impossibile e difficilissimo apportare anche piccoli cambiamenti e adeguamenti a ciò che quei provvedimenti hanno avuto di francamente erroneo ed aberrante. Gli unici a trarre giovamento da tutto ciò, nel gioco della demagogia dei mille euro per tutti, sono i soliti noti, personaggi della politica politicante, che guardano soltanto alla conservazione del sistema, per quanto ormai palesemente inefficiente.
In questo modo, sottoposti alla narcosi post sanremese, gli italiani si avvicinano a lenti passi verso il più importante momento democratico degli ultimi anni. Un evento che consentirà di dirimere sul campo alcune questioni e rapporti di forza, per esempio all’interno del PD, consegnando direttamente agli elettori il giudizio sulla nuova matrice renziana, un giudizio finalmente non basato sulla propaganda o su effimere primarie interne, rapporti di forza ed  assemblee più espressione della vita interna del partito, da addetti ai lavori, piuttosto che del vivo consenso dell’elettorato.
Anche il MOV5 stelle, nel percorso di emancipazione dal mentore Grillo, dovrà dimostrare di essere una forza capace di servire il paese non soltanto come opposizione, ma di assumere eventualmente, se richiesto e se necessario, un ruolo di responsabile governo.
La legge elettorale Rosatellum, per converso, dimostra già adesso tutte le fallacie, offrendo agli italiani soltanto la parvenza di una scelta dei loro rappresentanti, in realtà esclusiva pertinenza ed espressione, ancora una volta, dei partiti nel chiuso delle segreterie.
*Voci Attive

giovedì 1 febbraio 2018

da L'inchiesta Sicilia .Politiche della solidarieta' a Palermo

http://www.inchiestasicilia.com/2018/01/29/senza-fissa-dimora-politiche-della-solidarieta-a-palermo/

Cresce a Palermo la mobilitazione sul problema delle famiglie senza casa e dei senza fissa dimora


di  Mario Guglielmino*
L’assessorato alla cittadinanza solidale ha promosso l’istituzione di un tavolo tra le associazioni di volontariato e gli attori  in prima linea sul territorio, i quali si prendono cura delle persone che a causa della crisi economica o del disagio personale e sociale, vivono in condizioni di grave emarginazione, senza la possibilità di usufruire di un alloggio. Il tavolo assessoriale sulla povertà giunge dopo la mobilitazione civica, sfociata in una assemblea  permanente, a seguito delle tragiche morti di tre clochard. E contestualmente alla protesta avviata da Fratel Biagio Conte, una vita offerta e dedicata a coloro che rimangono davvero privi di qualsiasi  riferimento. Il tavolo, per il quale è impegnato attivamente il CESVOP (Cento servizi per il volontariato) per una prima forma di coordinamento, si sta riunendo settimanalmente alla presenza dell’assessore Giuseppe Mattina, per cercare di mettere in campo alcune soluzioni, mediante la costituzione di una  Rete Civica di sostegno. Aveva suscitato l’attenzione di molti la protesta simbolica di Fratel Biagio, che aveva deciso di trascorrere anch’egli sotto un giaciglio improvvisato le fredde notti  palermitane. Esponenti politici e lo stesso Arcivescovo Lorefice si sono quindi rivolti allo stesso Biagio Conte per fornire rassicurazioni sulle prossime iniziative di concreta  assistenza. L’assessorato ha già individuato alcune linee, lungo le quali poter  intervenire. Il raddoppio della disponibilità di posti letto nei dormitori e l’incremento  dell’assistenza su strada, nell’immediato.
Altre iniziative, di medio e lungo periodo: l’ampliamento dell’offerta  dei dormitori nell’arco delle 24 ore, con trasformazione in centri di accoglienza per ogni necessità; l’adozione di un domicilio formale per poter fruire delle agevolazioni del reddito di inclusione; l’attivazione dei percorsi previsti dal Pon/metro (casa e inclusione).
E’attesa a breve la pubblicazione dei bandi per le iniziative di assistenza, con i fondi per Palermo, cospicui, e che ammontano ad alcune decine di milioni  di euro.
L’assemblea civica permanente ha invece come punto di riferimento e di incontro la Real Fonderia alla Cala, dove il folto gruppo di cittadini cerca di individuare alcune  soluzioni da presentare all’amministrazione comunale. Tra le proposte provenienti dal mondo politico, quella di Nadia Spallitta, di ultilizzare gli immobili dell’Opera Pia Ruffini per accogliere i senza casa. Il Comune intanto sta predisponendo almeno 5 unità immobiliari  sulle quali iniziare a sperimentare le modalità  di abitazione e autorecupero da parte dei senza casa.
*Movimento Voci Attive