"Sii Tu per primo il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo ." Gandhi
" La democrazia consiste nella partecipazione attiva alle decisioni concernenti i beni pubblici,oppure essa non e' niente ."
H. Arendt


lunedì 30 aprile 2018

Quale progetto per Palermo?

laboratorio cittadino
QUALE 'PROGETTO' PER PALERMO?
decisionismo, incompetenza, tornaconto/
partecipazione, qualità, bene comune

a cura del coordinamento cittadino QUALE PALERMO?

sabato 12 maggio ore 9.00 - 13.30, 14.30 - 17.30
presso Magneti Cowork via Emerigo Amari 148 Palermo

PROGRAMMA
ore 9.00 CONFERENZA STAMPA nei pressi del cantiere della Stazione Politeama
ore 9.30 FOTOGRAFIA COLLETTIVA nei pressi nel cantiere della Stazione Politeama

I SESSIONE
L'ATTUALE DISASTRO ARCHITETTONICO URBANISTICO E AMBIENTALE DELLA CITTA'

10.00
introduzione Fabio Alfano

10.15
architetto Fabio Alfano
(Comitato Bene Collettivo, Anghelos abitare arte architettura)
IL PROGETTO DELLA STAZIONE POLITEAMA: QUALE CULTURA?

10.30
ingegnere Giovanni Margiotta
(già Presidente Ordine Ingegneri di Palermo)
IM-MOBILITA' ... E I GRANDI LAVORI (TRAM, ANELLO E PASSANTE FERROVIARIO)

10.45
architetto Massimiliano Giudice (Via Libertà Libera)
PERCHE' UN CONCORSO PER LE NUOVE TRATTE TRANVIARIE?

11.00
professore Marcello Panzarella (già Presidente del corso di Laurea in Architettura di Palermo, Unipa)
LE ROVINE DI PALERMO. L'ARCHITETTURA E' PROIBITA

11.15
professoressa Rosanna Pirajno (già Docente di Disegno e Rappresentazione, Unipa, Salvare Palermo)
COSA ACCADE AGLI EDIFICI DISMESSI: RIFUNZIONALIZZAZIONE O DEMOLIZIONE?

11.30
professore Silvano Riggio (già Docente di Ecologia, Unipa)
PALERMO (IL) - LOGICA?: DAL MASSACRO DEGLI ALBERI AI RISANAMENTI AMBIENTALI MAI REALIZZATI

11.45
architetto Francesco Grimaldi
PROGRAMMAZIONE SENZA PARTECIPAZIONE

12.00
INTERVENTI PROGRAMMATI

Raffaele Savarese (Circolo Istrice)
Giovanni Moncada (Associazione Comitati civici)
Giulia Argiroffi (Commissione consiliare Urbanistica)
Edoardo Marchiano (Associazione Aiace)
Marcello Robotti (Associazione Vivo civile)
Elvira Dragonia Vernengo (Sos emergenza alberi Palermo)
Giovanni Purpura (Pro-Loco Nostra Donna del Rotolo)
Francesco Raffa (Comitato Amari Cantieri)
Gabriele Citarrella (Comitato Viale Lazio)

13.00 - 13.30
DIBATTITO

BREAK (E' possibile prendere un panino nella caffetteria all'interno del Magneti Cowork)

II SESSIONE
LA PALERMO CHE VORREMMO: VISIONI, METODI E PROGETTI
14.30 - 17.30

14.30
professore Marcello Panzarella (già Presidente del corso di laurea in Architettura di Palermo, Unipa)
COSA FARA' PALERMO DA GRANDE?

14.45
architetto Danilo Maniscalco
LA QUESTIONE VILLA DELIELLA E L'"EFFETTO BASILE"

15.00
professore Renzo Lecardane (Docente di Progettazione architettonica, Research Group LabCity Architecture, Unipa)
LA CITTA' DELL'ANELLO FERROVIARIO DI PALERMO. TEMI E PROGETTI DIDATTICI E DI RICERCA PER LE STAZIONI E LE FERMATE ATTUALI E FUTURE

15.15
(relazione su alcuni progetti vincitori di concorso a Palermo)
da confermare

15.30
architetto Cinzia De Luca (Comitato Bene Collettivo/ Anghelos abitare arte architettura)
10 CONCORSI DI PROGETTAZIONE PER TRASFORMARE INSIEME PALERMO

15.45
architetto Fabio Alfano (Comitato Bene Collettivo/Anghelos abitare arte architettura)
NUOVE NORME E STRUMENTI PER TRASFORMARE LA CITTA': PROGETTAZIONE, PROGRAMMAZIONE, TRASPARENZA, PARTECIPAZIONE, QUALITA' DELLE SCELTE

16.00 -17.00
INTERVENTI PROGRAMMATI

Mario Guglielmino (Associazione Voci Attive)
Lucia Pierro (Autonome Forme)
Elio Capri' (Associazione regionale liberi professionisti architetti e ingegneri)
Raffaele Savarese (Circolo Istrice)
Michele Cucchiara (architetto)
Andrea Valenti (Professionisti Liberi)
Giovanni Corrao (architetto)

17.00- 17.30


Linee di tram, un Anello e un Passante ferroviario impropri nelle scelte di base, senza qualità dei progetti (vedi p.e. la Stazione Politeama), con costosissime opere e cantieri che sviliscono la città piuttosto che riqualificarla, i mortificanti interventi che si operano nello spazio pubblico, il massacro del verde urbano, il degrado persistente del centro storico (ancora con le rovine postbelliche), delle periferie e della città di 'mezzo', delle architetture ereditate dal passato, le fondamentali questioni che affliggono da sempre la città e che rimangono irrisolte, l'assoluta mancanza di competenza, specificità, possibilità di partecipare alle scelte amministrative, l'assenza di progettualità, pianificazione, programmazione da parte della attuale amministrazione sono soltanto alcune delle gravissime attuali questioni che inducono la cittadinanza, nelle sue varie rappresentanze, professionisti, studiosi, comitati, associazioni, cittadine e cittadini ad incontrarsi sabato 12 maggio presso il Magneti Cowork per condividere le proprie preoccupazioni, scambiarsi conoscenze e informazioni, ricordarsi che è possibile un modo diverso di amministrare e trasformare Palermo.

In particolare, nella prima parte dell'incontro si denunceranno tutta una serie di casi (vedi programma) che rendono inaccettabile l'azione amministrativa portata avanti in questi anni in ambito urbanistico, architettonico e ambientale, considerando soprattutto la necessità di vera riqualificazione che Palermo ha a causa delle guerre subite, del 'sacco' edilizio avvenuto nella fase di ricostruzione e di tutto ciò che ne è conseguito.

Nella seconda parte, invece, si vogliono ricordare ancora una volta, attraverso una serie di esempi (vedi programma), i 'presupposti' imprescindibili per una trasformazione di qualità di una città prestigiosa come Palermo:la necessità del 'progetto' (prefigurare il cambiamento), la qualità del progetto, il confronto tra progetti (utilizzo dei concorsi), una pianificazione e una programmazione condivisa tra le varie componenti della cittadinanza, la trasparenza degli atti amministrativi,la partecipazione dei cittadini alle scelte, la competenza di chi deve guidare specifici settori, ecc. Presupposti che purtroppo ancora oggi non esistono perché parte di un 'nuovo' modo di amministrare che deve farsi ancora strada abbattendo ogni forma di decisionismo, incompetenza, arroganza, superficialità, tornaconto personale, ecc;un nuovo modo che però si sta consolidando sempre di più come modello di pensiero e come esigenza da parte di un numero sempre maggiore di cittadini (e questo Laboratorio è un ulteriore contributo nei confronti di questo processo di consolidamento).

L'incontro,in entrambe le due sessioni, prevede uno spazio di interventi programmati che coinvolge anche molte organizzazioni civiche estremamente attive in città e uno spazio di libero dibattito.

Precederà il laboratorio una conferenza stampa e una fotografia collettiva di protesta (Quale progetto per Palermo?) nei pressi del cantiere della stazione Politeama

Da L'inchiesta Sicilia :Le scelte dell'amministrazione e la sfida della qualita'

http://www.inchiestasicilia.com/2018/04/30/palermo-le-scelte-dellamministrazione-e-la-sfida-della-qualita/



Palermo : le scelte dell'amministrazione e la  sfida della qualita'

  Il  conflitto tra scelte amministrative e qualita' della programmazione e' particolarmente  vissuto a Palermo.
Le grandi opere ,per esempio, che stanno interessando da diversi anni  il tessuto urbano,hanno sempre suscitato un dibattito ,fieri consensi e altrettanto severe critiche ,da parte di numerosi cittadini e  comitati sensibili e  attenti alle vicende .
Spesso ,a dire il vero, chi critica e'  ricompreso semplicemente tra i "nemici della  cuntintizza" ,cosi' come simpaticamente usano dire gli strenui sostenitori della  linea  "governativa" orlandiana.
In realta' ,tra questi  presunti "nemici" ,si trovano pero'  acuti osservatori e numerose posizioni che andrebbero prese in seria considerazione.
La partecipazione dei cittadini al governo della  cosa  pubblica  dovrebbe essere ormai un dato  di fatto  acquisito.
La normativa  europea,la Costituzione italiana  , leggi dello stato,leggi regionali e regolamenti  comunali  hanno disposto una buona mole di riferimenti per garantire la democrazia di prossimita',per avvicinare di piu' il cittadino  al cammino di formazione e realizzazione dei provvedimenti ,leggi, opere pubbliche ,servizi che lo riguardano .
Qualcuno ha reso bene l'immagine delle  scelte amministrative con quella dell'acquisto di un paio di scarpe  .Occorre infatti  spostare il punto di vista e passare dalla concezione di  coloro che  preparano  provvedimenti  preconfezionati  e  immodificabili,alla concezione dell'apporto  continuo ,concreto e  critico del cittadino, vero primo utente e beneficiario ,lungo tutto il percorso dalla programmazione ,alla progettazione e alla realizzazione ,perche' siano tutte le  decisioni  davvero rispondenti  agli effettivi reali bisogni.
Come nessuno si sognerebbe di acquistare  a scatola  chiusa  un paio di scarpe,allo stesso modo anche la programmazione urbanistica cittadina,dei servizi di mobilita', di tutta una serie  di servizi e  decisioni che influenzano in modo profondo la vita della comunita'  ,andrebbe sottoposta a un continuo  feed back e  una  interlocuzione trasparente tra cittadinanza  e amministrazione  comunale.
  A tal proposito si svolgera' a  Palermo sabato 12 maggio 2018 presso la sala del Magneti Cowork ,Via Emerico Amari 148 (piazza Politeama-Castelnuovo) ,dalle ore 10 alle ore 18  un Laboratorio cittadino ,organizzato  dal coordinamento "Quale Palermo ?".
Partendo  dalle  tematiche propriamente  urbanistiche ,quali la progettazione  la  realizzazione  delle  opere infrastrutturali dell'anello  ferroviario e  del tram, che stanno provocando un mutamento  nell'immagine  dalla citta', senza  non pochi problemi per la lentezza dei lavori e  le  criticita' progettuali e di programmazione ,si cerchera' di allargare  la considerazione  ad altri  aspetti sui quali si chiede all'amministrazione  cittadina  di rispondere,invitando cittadini,liberi professionisti, associazioni e  comitati a contribuire  al dibattito .
 Uno degli aspetti critici ,sui quali l'amministrazione comunale ha sempre declamato buone intenzioni ,non seguite pero'da fatti  concreti,e' stata infatti proprio la mancanza di una visione e progettazione  partecipata della  citta',della Palermo di oggi e  del futuro.
Alcune blande inziative  hanno interpellato i cittadini, che pero'  sono stati poi delusi per la mancanza di continuita' e   di seguito alle loro proposte.
Si tratta  di un cammino culturale,di una sfida e di un impegno, da anni riproposto, anche nell'ambito  del decentramento amministrativo ,mai realizzato  e sempre  sul punto  di  cominciare.

Mario Guglielmino
Presidente associazione Voci Attive