"Sii Tu per primo il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo ." Gandhi
" La democrazia consiste nella partecipazione attiva alle decisioni concernenti i beni pubblici,oppure essa non e' niente ."
H. Arendt


domenica 25 dicembre 2016

BUON NATALE e BUON ANNO 2017



  


Voci Attive porge gli auguri per un Santo Natale e un Nuovo Anno di Pace .


Un evento misterioso ,ineffabile,la memoria della nascita del Dio Bambino,conclude l'anno appena trascorso .E' un invito a ritornare alle nostre origini e alla nostra purezza infantile.



Dei piccoli e' il regno dei cieli ,e di chi si fa piccolo .Una piccolezza capace pero' di accogliere sin da subito universalmente il mondo intero .



Di fronte alle guerre e alla violenza ,quelle piu' note e quelle che invece si svolgono senza il clamore mediatico, ma ugualmente e forse per questo ancora piu' atroci ,siamo chiamati quindi all'apertura , a una risposta spirituale e culturale profondamente umana.



Il nostro compito ,in forza di questa spinta universale , contro la globalizzazione della violenza ,e' oggi quello di globalizzare la pace.



A tutti i livelli e' indispensabile attivare una sana pedagogia della partecipazione ,perche' ciascuno sia artefice e protagonista di questo percorso verso un nuovo possibile mondo .



Questa pedagogia deve coinvolgere prima di tutto la famiglia e la societa' .



Anche le istituzioni devono compiere la loro parte, adeguando modelli politici e gestionali alle nuove situazioni .



Ogni cittadino deve sentirsi responsabile e custode della casa comune e di chi vi co-abita: la gestione condivisa dei beni comuni ,uno stile di vita ed economico improntato alla solidarieta' ,al modello della decrescita e/o dello sviluppo sostenibile, l'open government quale possibilta' per il cittadino di sentirsi parte attiva e direttamente coinvolta nella costruzione del bene comune diminuendo le distanze tra l'istituzione e la vita reale,sono teorie e strumenti per cui ancora una volta teniamo a sottolineare, promuovere e tener vivo il nostro impegno.



Buon Natale e Buon Anno .

Voci Attive - Palermo


 



 

lunedì 19 dicembre 2016

Comunicato stampa -Consulte civiche richieste dai cittadini : finora negate

Consulte civiche richieste dai cittadini : finora negate
Il regolamento quadro per l'istituzione delle consulte civiche a Palermo e' tuttora vigente (regolamento quadro per l'istituzione delle Consulte approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 82 del 08/05/2014).
Il consiglio comunale ,sulla base di un puro arbitrio e senza alcuna deliberazione, semplicemente sull'espressione di alcuni pareri d' aula di alcuni consiglieri ,decide nei fatti di NON APPLICARLO, non affrontando la discussione delle istanze firmate dai cittadini gia' in odg al capo 37 (Istituzione di consulte ),e soprassedere in attesa ....del rinnovo dello statuto comunale !
Protestiamo contro questo che e' un PURO INGIUSTIFICABILE ARBITRIO. !!!!
I cittadini giudicheranno questo squallido tentativo di togliere quello che secondo legge e' ormai riconosciuto un diritto fondamentale :la partecipazione civica alle scelte dell'amministrazione delle citta'.
Questo fatto gravissimo ,che denunciamo indignati ,lo apprendiamo dalle notizie di stampa e dalle dichiarazioni di alcuni consiglieri interpellati.

Mario Guglielmino
presidente dell'Associazione Voci Attive

martedì 13 dicembre 2016

A Palermo si presentano le candidature per la Consulta comunale per la Pace

 https://www.comune.palermo.it/noticext.php?cat=2&id=12585

Per favorire la più ampia partecipazione si rende noto che gli interessati, Enti, Associazioni, Organizzazioni Sociali e Culturali, singoli cittadinidi di età superiore a 16 anni, residenti nel Comune di Palermo, possono presentare istanza di adesione per la costituenda Consulta Comunale per la Pace, i Diritti Umani, la Non violenza e il Disarmo.
Le istanze di partecipazione dovranno essere presentate, unitamente ad una copia del documento d'identità, utilizzando l'apposito modulo allegato entro 30 giorni dalla pubblicazione

Salutiamo  con favore l'iniziativa ,ma non possiamo fare  a meno  di  chiedere  ai  gentmi/e  consiglieri  comunali,  ai capogruppo consiliari ,al sig Sindaco e all'Assessore  alla Partecipazione , che fine  abbiano fatto le  istanze  ormai in odg da quasi due anni e mai  discusse riguardo  all'istituzione  delle  altre   consulte  civiche  su temi attinenti la  gestione  della  mobilita', dell'ambiente,del verde, delle pari opportunita',dei beni comunali ,della trasparenza .Tali consulte  sono state  richieste  secondo regolamento  da migliaia  di cittadini e su di esse  e' calato un inspiegabile  silenzio.

Voci attive
Palermo

domenica 11 dicembre 2016

SOS bellezza a Palermo:un appello

http://www.renurban.com/comitato-cittadinie-bene-collettivo/364/p-p-l-l-o-sos-palermo-bellezza-necessaria-contro-disastro
a p p e l l o  S.O.S. Palermo
LA BELLEZZA NECESSARIA contro il disastro architettonico-urbanistico-ambientale della città
il sacco di Palermo, purtroppo, non e' finito...!!!
Palermo, già devastata fisicamente, dal dopoguerra ad oggi,  da decenni di speculazioni,abusi, incuria, sopraffazioni, totale assenza di cultura architettonica, urbanistica, ambientale continua ad essere ostaggio di 'tornaconti personali' a livello amministrativo che continuano ad infliggere gravi ferite alla città. Quella che è stata  nel passato una ' capitale' di bellezza necessita pertanto, e con urgenza, di arrestare questo pessimo modo di gestire e trasformare la città e di invertire tendenza  salvaguardando il patrimonio storico esistente, trasformando il tanto brutto realizzato,  progettando nuovi luoghi, spazi, edifici, infrastrutture  della contemporaneità. La rinascita della pratica dell'architettura a Palermo, quale strumento necessario per assicurare  qualità urbana, è certamente una delle chiavi di questo cambiamento che ancor prima di essere estetico è certamente etico.
Alle Istituzioni governative, amministrative, politiche (europee, nazionali, regionali, comunali), di tutela (Sovrintendenze, ecc), sociali, culturali, ecc, agli Ordini professionali,  agli architetti, agli studiosi ed intellettuali, ai media locali, nazionali, internazionali, a tutti i cittadini e cittadine
CONSIDERATO                                                                                                                  
. la alta qualità urbana, la bellezza architettonica e lo stato di floridezza sociale, culturale, economica, ecc, raggiunte nel passato a Palermo: periodo arabo-normanno, l'età dei Florio, ecc;
.l'azione devastante delle due guerre mondiali, la sconsiderata  ricostruzione, il boom edilizio cavalcato prevalentemente dalla mafia (('il sacco di Palermo' *), la prevalente assenza di qualità architettonica- urbanistico-ambientale, ecc nel modo di amministrare la città sino ad adesso;
* 'Il sacco di Palermo': esponenti mafiosi nel ruolo di amministratori, elevati indici di cubatura consentiti, totale assenza di spazi pubblici, migliaia di licenze per costruire conferite agli stessi amministratori tramite presta nomi, scellerati abbattimenti di ville liberty, devastazione di verde pubblico,ecc
.la prevalente non competenza, improvvisazione,  superficialità, ecc in materia urbanistica, architettonica, di design urbano, di verde pubblico, della attuale amministrazione* che, senza ascoltare minimamente cittadini/e e professionisti, continua ad infliggere nuove ferite al tessuto urbano (vedi p.e. i disastri conseguenti ai lavori in corso e previsti di tram, anello e passante ferroviario,....);  VEDI ALLEGATO A
*Anche il procedimento dell'itinerario Arabo Normanno quale  sito Unesco è portato avanti nella logica della pura 'apparenza', con scelte a latere, riguardo percorsi, pedonalizzazioni, arredi urbani, ecc  assolutamente discutibili e lasciando comunque il tessuto urbano in cui queste opere  sono inserite nel più completo abbandono
. la necessità di preservare, restaurare, ri-utilizzare l'immenso e prezioso patrimonio ereditato dal passato (palazzi, chiese, giardini, piazze, strade, fontane,  ecc), salvaguardare il centro storico, recuperare la costa, salvare e ampliare il verde esistente, trasformare tutto il brutto creato negli ultimi decenni (città 'di mezzo' e periferie), dotare la città delle infrastrutture necessarie, costruire  nuove opere che esprimono la 'contemporaneità', ecc;
.la necessità di realizzare tutto questo attraverso competenze, professionalità, studi, idee, progetti, concorsi (scelta tra diversi progetti,) partecipazione, collaborazione, condivisione, ecc
. l'importanza della bellezza, e quindi della qualità architettonica, per la vita dei  cittadini e cittadine (benessere, valori etici, estetici, simbolici, spirituali...), e come necessario strumento per produrre lavoro, attrarre turismo, suscitare interesse all'esterno per investimenti, trasferimenti, ecc;
.che il più grande bene, locale e globale, di una città è la fisicità stessa della città (strade, piazze, edifici, giardini, monumenti, ecc);
.che quasi un milione di cittadini e cittadine di Palermo, stanchi/e di subire mafie, speculazioni, interessi personali, ecc, di essere depredati/e dei propri beni comuni, saturi dello stato di disastro in cui vessa la città in tutti i suoi ambiti, vogliono diventare parte attiva di un processo di radicale cambiamento per una città che sia vera espressione delle loro esigenze, necessità, desideri, aspettative,ecc;
IN RIFERIMENTO
. alle POLITICHE MONDIALI vedi p.e. la Conferenza delle Nazioni Unite sugli Insediamenti Umani e lo Sviluppo Urbano Sostenibile Habitat III, tenutasi ad ottobre 2016 a Quito (Ecuador), che ha discusso in merito all’importante sfida della pianificazione e della gestione di città, paesi e villaggi, al fine di assicurare lo sviluppo sostenibile, di definire e dare attuazione ai nuovi obiettivi per lo sviluppo globale e il cambiamento climatico;
. alle DIRETTIVE E ALLE POLITICHE EUROPEE sulla salvaguardia delle città e dei beni culturali;
.all'articolo 4 della 'CONVENZIONE DEL 1972 RIGUARDANTE LA PROTEZIONE DEL PATRIMONIO CULTURALE NATURALE DELL'UMANITÀ' che stabilisce che "ogni Stato parte di questa convenzione riconosce che il dovere di assicurare l'identificazione, la protezione, la conservazione, la presentazione e la trasmissione alle generazioni future del patrimonio culturale e naturale ... situato nel suo territorio appartiene principalmente a quello Stato" e che esso dovrà fare  "tutto ciò gli sarà possibile, al massimo delle proprie risorse, e dove è utile con qualsiasi aiuto internazionale, in particolare finanziario, artistico, scientifico e tecnico esso sarà capace di ottenere."
. all'articolo 9 della COSTITUZIONE ITALIANA che "tutela il paesaggio e il patrimonio storico e artistico della Nazione" e a tutte le altre  leggi nazionali in merito;
.agli articoli 32 e 33 dello STATUTO DELLA REGIONE SICILIANA che stabiliscono quali beni statali sono assegnati alla Regione sottendendone quindi anche la tutela;
.all'articolo 2 dello STATUTO DEL COMUNE DI PALERMO che promuove "la riappropriazione della memoria storica da parte dei cittadini anche attraverso il recupero, la tutela, lo sviluppo e la fruizione collettiva del patrimonio culturale, artistico e monumentale" e "l'equilibrato assetto del territorio e la difesa dell'ambiente";
SI FA APPELLO PER PALERMO
PER SALVAGUARDARE IL 'BELLO' EREDITATO DAL PASSATO, TRASFORMARE LA GRANDE MASSA DI BRUTTO  PRODOTTA IN QUESTI ULTIMI DECENNI e CREARE NUOVA ARCHITETTURA DI QUALITA'
SI CHIEDE pertanto
. AGLI AMMINISTRATORI ED ALLE AMMINISTRATRICI COMUNALI
di attuare un ‘nuovo’ modo di amministrare la città e i suoi 'beni comuni' fondato sulla 'necessità' della qualità urbanistico- architettonica - ambientale e quindi su norme, strumenti e azioni che la garantiscano: pianificazioni e programmazioni strategiche chiare e condivise, studi seri, concorsi di progettazione (più soluzioni per uno stesso luogo), uffici tecnici speciali, commissioni di valutazione, competenza, incentivi, concreta ‘partecipazione’ dei cittadini/e attraverso l'ascolto delle loro esigenze, la costante interazione con essi nei processi amministrativi, nelle verifica dei risultati ottenuti attraverso loro valutazioni, ecc
ALLEGATO B (sintesi PRINCIPI E STRUMENTI DEL NUOVO STATUTO COMUNALE - AMMINISTRARE CON I CITTADINI,  prodotto dalla cittadinanza,  a cui questo appello fa riferimento in termini di nuove ‘normative’);
ALLEGATO C  Piani, strumenti ed azioni per una riqualificazione architettonica di Palermo
. AL GOVERNO REGIONALE
di redigere una nuova legge 'urbanistica' che stabilisca precise norme per una qualificata trasformazione del territorio (partecipazione dei cittadini/e, utilizzo di suolo zero, sostenibilità, ecc)  in tutte le sue scale ed ambiti, ed una speciale legge 'sulla qualità architettonica' (obbligatorietà dei concorsi di progettazione, speciali commissioni di valutazione e uffici tecnici, incentivi, premi, ecc ) oltre che vigilare sulle politiche locali;
. AL GOVERNO NAZIONALE 
maggiore attenzione e vigilanza riguardo al modo in cui vengono attuati i processi di trasformazione di questa città, a come si spendono i soldi pubblici, a come viene preservato il patrimonio storico culturale, ecc oltre che indirizzare le politiche locali verso la qualità con leggi, incentivi,ecc ;
. ALLA COMUNITÀ EUROPEA
di attuare una maggiore vigilanza sulla applicazione delle proprie direttive e sull'utilizzo appropriato e corretto dei fondi erogati, ecc
. ALLA UNIVERSITA'
di indirizzare l'attività scientifica e didattica nei confronti delle questioni urbanistico-architettonico-ambientali della città di Palermo mettendo a disposizione competenze, ricerche,  progetti prodotti e pretendendo un dialogo serio con l’Amministrazione;
. AGLI ORDINI PROFESSIONALI, IN PARTICOLAR MODO A QUELLO DEGLI ARCHITETTI
di promuovere sempre di più una cultura urbanistico architettonica ambientale (nei confronti soprattutto della cittadinanza),  fondamento delle professionalità che essi rappresentano, di prendere sempre 'posizione' riguardo le questioni urbanistico-architettonico-ambientali della città;
. AGLI ARCHITETTI LOCALI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI
di sentirsi responsabili della 'bellezza architettonica', di custodirla, promuoverla offrendo idee e progetti anche in assenza di incarichi;
.ALLE ISTITUZIONI CULTURALI DELLA CITTÀ, NAZIONALI E INTERNAZIONALI
di adottare Palermo e la sua 'trasformazione' come tema delle proprie ricerche e delle attività culturali;
. AGLI STUDIOSI, INTELLETTUALI
di porre l'attenzione su Palermo e farla oggetto dei propri studi, provocazioni, ecc...;
.AI MEDIA LOCALI, NAZIONALI E INTERNAZIONALI
di dare voce alla 'questione Palermo' attraverso articoli, trasmissioni televisive, ecc
. AI CITTADINI/E DI PALERMO
di esigere la 'bellezza' e di attuare comportamenti e scelte (anche politico amministrative) che la garantiscano;

vedi l’elenco dei firmatari allegato D
promosso da
anghelos a.a.a. abitare arte architettura

comitato per il bene collettivo
https://www.facebook.com/groups/cbcpa/?fref=ts (qui si trova l'appello online)
con
.Comitato per il centro storico di Palermo
.Comitato per la rinascita della costa e del mare
.Assoarching palermo (associazione regionale liberi professionisti architetti e ingegneri)
.Associazione codifas Palermo
.Voci attive
.Renurban
.Associazione città in rete
.Wwf Sicilia nord-occidentale
. Farm Cultural Park Favara
.Inbar Trapani ed Agrigento (istituto nazionale bio architettura)
.Guerrilla Gardening
. Associazione Parco Uditore 
. AIAPP Ssezione Sicilia
Coordinatore architetto Fabio Alfano

ALLEGATO A
un ulteriore sfregio urbanistico-architettonico-ambientale a Palermo
LE GRANDI OPERE IN CORSO E PREVISTE: TRAM, PASSANTE E ANELLO FERROVIARIO 
. REDAZIONE DI PROGETTI SENZA ALCUNA QUALITA' ARCHITETTONICA, URBANISTICA E AMBIENTALE, ... SPESSO NON CORRETTI ANCHE DAL PUNTO DI VISTA TECNICO, INCOMPLETI,  ECC
. NESSUN CONTROLLO E VERIFICA DELLE IDONEITA' E QUALITA' DEI PROGETTI DA PARTE DELLA AMMINISTRAZIONE ...NESSUNA CHIAREZZA SU CHI DEVE ESERCITARE QUESTO CONTROLLO
. NESSUNA TRASPARENZA SUI PROCEDIMENTI  E POSSIBILITA' DI PARTECIPAZIONE DA PARTE DEI CITTADINI/E ALLA SCELTE  PROGETTUALI ED ALLA ESECUZIONE DIE LAVORI
. INADEMPIENZE NELL'ITER  APPROVATIVO DEI PROGETTI
. GRANDE SPRECO DI DENARO PUBBLICO ATTRAVERSO SOVRADIMENSIONAMENTO DEI MEZZI E, DI CONSEGUENZA, DELLE OPERE INFRASTRUTTURALI DA REALIZZARE (VEDI PER ESEMPIO TRINCEE, CORDOLI E BALAUSTRE RELATIVE AL TRAM)
. GRAVE  PERICOLO STRUTTURALE PER IMPORTANTI MONUMENTI DELLA CITTA' ED EDIFICI CIVILI A CAUSA DEGLI SCAVI ESEGUITI O PREVISTI
.  PIAZZE STORICHE (VEDI PIAZZA POLITEAMA  RUGGERO – SETTIMO) SCONVOLTE  IN ASSENZA DI SOLUZIONI PROGETTUALI ALTERNATIVE  CONVINCENTI
. ABBATTIMENTO NON INDISPENSABILE DI MIGLIAIA DI  ALBERI,  ANCHE STORICI
. ANNULLAMENTO DI ARTERIE IMPORTANTI CON IMPOSSIBILITA' DI TRANSITO DI MEZZI DI SOCCORSO
. POCA SICUREZZA NEI CANTIERI, PERICOLO PER LA SALUTE PUBBLICA, LAVORI DISORGANIZZATI, A RILENTO SE NON PARALIZZATI (PROBLEMI GIUDIZARI O AMMINISTRATIVI IN ALCUNE  IMPRESE COINVOLTE)
. PREVISIONE DI NUOVE LINEE TRANVIARIE ANCHE LUNGO ASSI STORICI (VEDI  LA FAMOSA VIA LIBERTA') SENZA PROGETTI E GARANZIE DI QUALITA' E  METTENDO IN PIEDI 'PSEUDO' PROCESSI PARTECIPATIVI
. IMBARAZZANTE RIMPALLO TRA CHI DEVE GESTIRE QUESTE OPERE UNA VOLTA ULTIMATE, QUALI SONO I COSTI DI GESTIONE, E DA DOVE DEVONO ESSERE PRESI
. NESSUNA CERTEZZA SULLA VERA UTILITA' DI QUANTO SI STA REALIZZANDO IN TERMINI DI ABBATTIMENTO DEL TRAFFICO, DELL'INQUINAMENTO, ECC
. RIVOLTA DA PARTE DEI CITTADINI E CITTADINE E MOBILITAZIONE DA PARTE DI QUASI TUTTE LE ORGANIZZAZIONI CIVICHE DELLA CITTA' DI PALERMO
OPERE PER LA MOBILITA' SOSTENIBILE CHE VANNO CERTAMENTE REALIZZATE MA CON PROGETTI DI QUALITA' ED OTTIMA ESECUZIONE AFFINCHÉ SIANO UN VERO VANTAGGIO PER LA CITTA'.
Queste alcune delle questioni relative alla realizzazione e alla previsione di tram, anello e passante ferroviario nella città di Palermo, ad opera del Comune di Palermo, R.F.I. (Rete Ferrovie Italiane), Italferr e di imprese esecutrici.
OPERE PER LA MOBILITA' SOSTENIBILE CHE VANNO CERTAMENTE REALIZZATE MA CON PROGETTI DI QUALITA' ED OTTIMA ESECUZIONE AFFINCHÉ SIANO UN VERO VANTAGGIO PER LA CITTA'.

ALLEGATO B
PRINCIPI E STRUMENTI DEL NUOVO STATUTO AMMINISTRARE CON I CITTADINI
ALLEGATO C
PIANI, STRUMENTI E AZIONI  PER UNA RIQUALIFICAZIONE ARCHITETTONICA DI PALERMO
Palermo necessita di un complesso lavoro di riqualificazione del suo territorio, in tutte le sue parti, a tutte le scale e livelli, attraverso azioni di recuperotrasformazionerestauroreinvenzione della città, nuovi interventi da attuarsi secondo riflessioni e piani generali ma anche induttivamente attraverso interventi puntuali sperimentali. Un programma di riqualificazione urbana 'condiviso' che deve prevedere la cooperazione tra l’Amministrazione, l’Università, altre Istituzioni culturali, consulenti esterni, imprenditori e cittadini/e e deve essere messo in relazione all’esperienza compiuta positivamente già da altre città. 
Gli interventi devono riguardare tutte le aree urbane, da quelle più antiche a quelle più recenti (centro storico, aree di interesse storico, periferie, città di mezzo), coinvolgendo l’intero assetto dei quartieri e delle borgate, proponendo una visione di città ‘policentrica, ecologica, sostenibile e solidale e soprattutto contemporanea.
Operando sia sulla dimensione pubblica (edifici pubblici, piazze, strade, parchi, giardini, aree verdi) che su quella privata (residenze,  servizi,..).
Per quanto riguarda le aree di interesse storico architettonico è necessaria una azione che tuteli, conservi, restauri gli edifici, le strade, le piazze, i monumenti ma che allo stesso tempo li renda compatibili ad un uso ‘odierno’, integrato e funzionale alle esigenze di una moderna città.
Relativamente alle aree di più recente formazione si dovrà attuare una politica di ridefinizione estetica di tutta l‘edilizia’ presente ('edifici condomini'), attraverso incentivi, finanziamenti, ecc, e una politica di definizione dei necessari spazi urbani collettivi, oggi del tutto inesistenti, attraverso interventi sui vuoti, ridefinizione di strade, piazze, aiuole, ecc.
Si dovranno inoltre individuare nuove aree di espansione del verde, intensificare quelle già esistenti per dotare la città di quel 'polmone'  oggi più che mai indispensabile.
L’insieme degli interventi da attuare dovrà scaturire da una visione culturale per lo sviluppo e la trasformazione della città che mette insieme identità e specificità del nostro territorio con approcci e linguaggi più ‘globali’, la nostra storia e tradizione con l’esigenza di innovazione, che integra risorse e culture diverse, creando una nuova Palermo espressione e simbolo di questa contemporaneità.
PROGRAMMAZIONE STRATEGICA DI RIQUALIFICAZIONE URBANISTICO-ARCHITETTONICA, PARTECIPATA E CONDIVISA DELLA CITTÀ
E' necessaria la redazione di un PROGRAMMA e PIANO STRATEGICO CONDIVISO e RELATIVI PIANI DI ATTUAZIONE che stabiliscano e coordino studi, opere, attività da realizzare, negli anni a venire, per una riconfigurazione generale della città.
La redazione e l’attuazione del piano- programma 'strategico' deve prevedere la cooperazione  tra tutti i soggetti e le parti della città (Amministrazione, Università,  Ordini, parti sociali, altre Istituzioni culturali, consulenti esterni, imprenditori, associazioni, movimenti, comitati, cittadini/e) per essere il più possibile condiviso.
Il piano quinquennale delle performances del Sindaco deve essere redatto all'interno dei scelte fatte in questo piano- programma.
La programmazione nello specifico deve individuare e  prevedere:
- macro aree strategiche da riqualificare e su cui fondare il recupero e lo sviluppo della città
- medio aree da riqualificare (piazze, strade, parchi, ecc)
- micro aree da riqualificare (piccoli vuoti urbani nei tessuti moderni  e antichi della città)
- un piano dei nuovi servizi occorrenti alla città (strutture scolastiche, ricreative, sportive, culturali, ecc)
- un piano di riqualificazione e gestione degli edifici e degli spazi di proprietà  comunale
- un piano di salvaguardia e riqualificazione dell'edilizia storica
- un piano di salvaguardia e di sviluppo del verde ('polmone verde', parchi, giardini, aiuole, ecc)
- un piano delle infrastrutture e della mobilità sostenibile
- un piano di riqualificazione dell'edilizia residenziale privata
- un piano dell'arredo urbano ( compreso regolamentazione vetrine, insegne, gazebi, arte contemporanea urbana, ecc)
- un piano della manutenzione ordinaria e straordinaria degli spazi pubblici (strade,
  piazze, aiuole, cercini, ecc)
-  un piano per la creazione di una nuova ‘immagine’  per attività di comunicazione del comune  di Palermo
 UFFICIO DI COORDINAMENTO ‘PALERMO CITTA’ CONTEMPORANEA’
E' necessario istituire un ufficio di coordinamento e di consulenza, con professionisti interni alla amministrazione ma anche esterni, per la definizione della programmazione strategica, di tutti i piani, e per tutti i processi di realizzazione.
UN URBAN CENTER E UN UFFICIO DEI CITTADINI PER L'ARCHITETTURA 
E' necessario realizzazione di un Urban center - un luogo dove viene costantemente esposta l'attività di pianificazione e di progettazione della città - e un Ufficio dei cittadini per l'architettura - uno spazio, all'interno dell'Urban Center - per le idee, le proposte, le proteste dei cittadini.
UN SITO WEB SPECIFICO
PROCESSI DI PARTECIPAZIONE PER LA PIANIFICAZIONE (PIANI REGOLATORI GENERALI, PIANI PARTICOLAREGGIATI, DI ATTUAZIONE,...) E LE OPERE PUBBLICHE
La redazione di qualsiasi piano generale o particolareggiato deve prevedere che i cittadini possano partecipare alle decisioni che determineranno principi, assetti e applicazione. Questo deve avvenire attraverso varie modalità di interazione con i cittadini prima e durante e dopo la redazione dei piani (vedi Nuovo statuto -Amministrare con i cittadini). 
Devono inoltre essere attuate consultazioni cittadine, con strumenti di partecipazione esistenti o di nuova redazione, per la realizzazione di opere pubbliche.
USO DELLO STRUMENTO DEI CONCORSI DI PROGETTAZIONE PER LA REDAZIONE DEI PROGETTI
E' necessario utilizzare lo strumento dei concorsi di progettazione per poter produrre più soluzioni per uno stesso problema e quindi poter scegliere il miglior progetto.
 A titolo di esempio ecco alcuni concorsi :
. concorsi per la sistemazione della costa di Palermo
. concorso per la nuova sistemazione di  piazze della città: piazza 'Politeama', piazza 'Massimo', piazza Indipendenza, piazza Unità di Italia, ...
. concorsi per siti specifici quali la Fiera del mediterraneo, Cantieri culturali alla Zisa, per Chimica Arenella, ecc
. concorsi per aree della 'città di mezzo' quali viale Campania, area Stazione Notarbartolo, ecc
. concorsi per la sistemazione di aree paesaggistiche-urbane quali il Parco dell'Oreto, ecc
. concorsi per nuovi edifici di uso pubblico: musei, centri culturali, impianti sportivi, ecc
. concorsi per la sistemazioni di medie e micro aree (spazi pubblici)
.concorso per la sistemazione di parchi e giardini quali la Favorita, ecc
. concorsi per nuove infrastrutture, spazi collettivi,  nelle periferie (campi da gioco, aree a  verde, ecc)
. concorsi di progettazione inerenti alle grandi opere sulla mobilità (Tram, Anello e passante ferroviario) per nuove  stazioni, ecc con riverifica dei progetti 
. concorsi per il progetto per la chiusura definitiva di alcune strade (esempio, via Volturno, via E. Amari, ...) con piano delle pedonalizzazioni 
. concorso per l'arredo urbano della città
. concorsi per opere di arte contemporanea nella città
. concorso per un piano di comunicazione-promozione della città

REDAZIONE E APPLICAZIONE DI REGOLAMENTI QUALI:
. regolamento per le insegne, vetrine, ecc nel Centro Storico
. regolamento per il 'decoro' degli edifici residenziali
. regolamento per il verde
. regolamento per l'affidamento e la gestione degli spazi comunali
ISTITUZIONE DI INCENTIVI QUALI:
. incentivi per la riqualificazione degli edifici privati del centro storico
. incentivi per la riqualificazione dei prospetti degli edifici residenziali esistenti (città di mezzo e periferie) ... nuova definizione, verde verticale, ecc
ALLEGATO D ARCHITETTI FIRMATARI
1. architetto Fabio Alfano 
2. architetto Cinzia De Luca
3. architetto Giada Marchese
4. architetto Carola Arrivas Bajardi
5. architetto Giovanni Francesco Tuzzolino
6. architetto Massimiliano Giudice
7. architetto Elio Caprì
8. architetto Marcello Karra
9. architetto Alice Grassi 
10. architetto Maurizio Capritti
11. architetto Marcello Panzarella
12. architetto Piero D'Angelo
13. architetto Giuseppe Giglia
14. architetto Valeria Gallo
14. architetto Anna Cottone 
16. architetto Lucia Pierro
17. architetto Franco Porto
18. architetto Michele Cucchiara
19. architetto Maria Antonietta Spataro
20. architetto Valentina Sabella
21. architetto Michele Schifano
22. architetto Salvatore Abbruscato
23. architetto Luciana Caricato
24. architetto Francesco Ferla
25. architetto Antonino Daniele Panzarella
26. architetto Milena Gentile
27. architetto Salvatore Cusumano
28. architetto Marcello Rizzo
29. architetto Luigi Pintacuda
30. architetto Giulia Argiroffi
31. architetto Antonio Pierro
32. architetto Enrico Cigno
33. architetto Danilo Maniscalco
34. architetto Antonio Vadalà
35. architetto Anna Milone
36. architetto Sebastiano Provenzano
37. architetto Francesco Urone
38. architetto Lorenzo Lunardo
39. architetto Gerlando Plescia
40. architetto Vincenzo Polizzi
41. architetto Ferdinando Scalia
42. architetto Daniela Di Chiara
43. architetto Francesco Cuccia
44. architetto Lena Enza Lucia
45. architetto Laura Carrillo
46. architetto Alessio Lo Bello
47. architetto Pinì Barreca
48. architetto Maria Di Chiara
49. architetto Luca Spilla
 50. architetto Egle Calamia
51. architetto Giuseppe Piraneo
52. architetto Aldo Rotolo
53. architetto Simona Cudia
54. architetto Ambra Curto
55. architetto Domenico Lo Cricchio
56. architetto Antonio Callari
57. architetto Stefania Filì
58. architetto Simona Lomolino
59. architetto Silvia Petrucci
60. architetto Debora Scotto
61. architetto Roberto Requirez
62. architetto Antonella Bargione
63. architetto Claudio Schifani
64. architetto Ornella Russo
65. architetto Renata la Grutta
66. architetto Giuliana Zichichi
67. architetto Guglielmo Lentini
68. architetto Gianni Geraci
69. architetto Amelia Martinez
70. architetto Paolo Venturella
71. architetto Lillo Giglia
72. architetto Roberta Cuccia
73. architetto Laura Cammarata
74 architetto Francesco Ducato
75. architetto Maurizio Giammarinaro
76. architetto Paolo Venturella
77. architetto Sergio Tosto
78. architetto Francesco Amodeo
79. architetto Luigi Macaluso
80. architetto Toti Careca
81 architetto Benny Prestifilippo
82. architetto Pietro Burzotta
83. architetto Girolamo Peraino
84. architetto Caterina Risica
85. architetto Emanuele Villanti 
86. architetto Riccardo Villanti
87. architetto Maurizio Parlato
88.architetto Giuseppe Cometa
89. architetto Rosa Cordaro
90. architetto Francesco Bono
91. architetto Giuseppe Bellanca
92. architetto Claudia Rubino
93. architetto Gualtiero Parlato
94. architetto Maria Chiara Tomasino
95.architetto Giulia Pellegrino
96. architetto Emilio Di Gristina
97. architetto Riccardo Cambria
98. architetto Umberto Signa
99. architetto Alberto Monaco 
100. architetto Iano Monaco 
101. architetto Sofia Lombardo
102. architetto Flavia Schiavo 
103. architetto Anna Lisa Chiaro
104. architetto Dario Faro
105. architetto Emanuela Cammarata
106. architetto Amelia Rizzo
107. architetto Debora Scozzola
108 architetto Zeila Tesoriere
109 architetto Arturo Flaibani
110 architetto Alessandro Mignosi
111 architetto Fabrizio Fiscelli
112 architetto Giuseppe Tarantino
113 architetto Davide La Manna 
114 architetto Anna Maria Molino 
115 architetto Antonio Vadalà
116 architetto Lorella Cacciatore
117 architetto Mario Stillone
118 architetto Claudia Perricone
119 architetto Salvatore Aguglia
120 architetto Sabrina Pandolfo
121 architetto Sebastiano Triscari 
122 architetto Alessia Falzone
123 architetto Giuseppe Coppolino
124 Domenico Lo Cricchio
studente di architettura Ugo Brancato
studente di architettura Gaetano Giordano
studente di architettura Francesco Gnoffo
studente di architettura Anita Galuffo
studente di architettura Valentina Brusca
studente di architettura Simone Bisconti 
studente di architettura Valerio Amato
studente di architettura Cristina Curto
studente di architettura Francesco Aiello
studente di architettura Gaia Maria Caruso
studente di architettura Laura Sireci
studente di architettura Vincenzo Barone
studente di architettura Alberto Cannizzaro
studente di architettura Alfredo Pensabene
studente di architettura Fabiana Di Giorgio
studente di architettura Giuseppina Cassata 
studente di architettura Gaia Fauci
studente di architettura Roberto Santangelo
studente di architettura Stefania Cirrincione
studente di architettura Laura Corica
studente di architettura Andrea Esposito
studente di architettura Antonino Calandrino
studente di architettura Matteo Barbera
studente di architettura Federica Misseri
studente di architettura Cristiana Antonini
studente di architettura Alessia Condipodero
studente di architettura Dario Dimitri
studente di architettura/ingegneria Valeria Sofia
studente di architettura/ingegneria Ruggero Rizzuto

ALLEGATO D
ALTRI SOGGETTI FIRMATARI:
DOCENTI, PROFESSIONISTI, CITTADINI, CITTADINE, ECC
Andrea Bartoli
Silvano Riggio
Giuseppe Barbera
Carlo Pezzino Rao
Alberto Samonà
Marco Alfano
Marianne Pizzuto
Virginia Fatta Martinez Tagliavia
Donatella Coniglio
Maria Gabriella Pucci
Virgilio Cappadonia
Alessandra Carrubba
Michele Di Leonardo
Nicola Macaione
Ettore Cammarata
Annamaria Orsini
Valeria Di Chiara
Massimo di Martino
Germana Poma
Igor Gelarda
Pietro Ciulla
Laura Capra
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Silvana Pucci
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Tancredi Filippo Sergio
Anna Maria Camarda
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Dario Lo Giudice
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Angela Grillo
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Fabrizio Fileccia
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Antonella Sprio 
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Francesco Nicolosi
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Maria Luisa Pernice
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Dario Di Chiara 
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Rosalba Basile
Lia Cuttitta
Carlo Vivirito
Silvia Rizzuto
Ruggero Rizzuto
Serena Restivo
Enrica Fujioka
Daniela Prestigiacomo
Aurora Picone 
Rosalia Schimmenti 
Emilia Re 
Vincenzo Nasca 
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Maria Pia Nocera 
Francesco Panepinto 
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Loredana Guarino 
Calogero Genio 
Giovanni Calvagna 
Rosario Raineri 
Rosanna Nigro 
Gisella Scaccia
Angela Carini Caglio
Lucia Amato
Alessandra Puccio
Claudio Fogazza
Giovanni Tesoriere 
Renza Vento 
Anna Cannizzaro
Margherita Bianca
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Teresa Citarella
Salvatoro Riccobono
Rosalia Adragna
Fabio Bonsignore
Daniela Currò
Giuseppe Gambino
Manlio Gebbia
Elisabetta Guarneri
Giuseppe Di Carlo
Alessia Ribaudo
Gabriele Cappadona
Silvia Riccobono
Paolo D’Amore
Veronica Sardisco
Chiara Lugaro
Salvatore Riccobono
Giacomo Di Salvo
Ernesto Fulvio Lugaro
Salvatore Riccobono
Giacomo Di Salvo
Ernesto Fulvio Lugaro
Angela Anna Carini
Iginio Marotta
Jessica Tang
Daniela Evola 
Adele Salamone 
Francesca Musacchia 
Giorgio Colajanni
Giovanna D'Amore Pucci 
Gabriella Costa 
Salvatore Durante
Claudia Villani
Fabrizio Pirrone
Elisabetta Durante
Antonietta Mazzamuto
Rosaria Di Bartolo
Enza Gambino
Gabriele Carta
Luigi Fortunato
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