Siamo ancora all'eta' della pietra:l'ascolto non puo' essere la terapia d'urgenza della protesta .Semmai e' proprio il contrario :la protesta si previene con il preliminare ascolto delle istanze e dei bisogni reali dei cittadini .L'ascolto non puo' essere l'impossibile accomodarsi di fronte al fatto compiuto.Se la protesta esiste ancora ,un motivo quindi ci sara' ben stato ..Il buon costume,la buona pratica della cittadinanza,quella che nonostante le grandi fanfare ancora oggi Orlando e il consiglio comunale continuano a negare ai cittadini, non approvando e ignorando le Consulte Civiche, luogo istituzionale di ascolto programmato,organizzato , potrebbero invece certamente mediare sin dal principio le istanze e le scelte di gestione della citta'.E' cambiato il mondo e non si puo' piu' far riferimento a una delega quinquennale riservata al momento dell'urna.E' necessario e indispensabile un confronto attento e continuo che veda i cittadini protagonisti della crescita ed autoeducazione del tessuto sociale.Chi tiene invece un atteggiamento paternalistico e afferma e confida nella presupposta '"ignoranza" del popolo, non puo' che ottenere questi risultati.
Mario Guglielmino
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