"Sii Tu per primo il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo ." Gandhi
" La democrazia consiste nella partecipazione attiva alle decisioni concernenti i beni pubblici,oppure essa non e' niente ."
H. Arendt
" La democrazia consiste nella partecipazione attiva alle decisioni concernenti i beni pubblici,oppure essa non e' niente ."
H. Arendt
mercoledì 26 aprile 2017
venerdì 21 aprile 2017
Si sta, come a Palermo sugli "Alberi" le foglie
oggetto: RICHIESTA all'Amministrazione comunale di Palermo di immediata SOSPENSIONE DEGLI ABBATTIMENTI DEGLI ALBERI IN CORSO per verifica sulla 'necessità' di tali abbattimenti
RICHIESTA di tempestiva ATTIVAZIONE della CONSULTA DEL VERDE (in attesa di approvazione al Consiglio Comunale)
per urgente RIFORMULAZIONE DI UNA STRATEGIA DI INTERVENTO CONDIVISA CON LA CITTADINANZA.
ALLEGATA LETTERA DELLA SOPRINTENDENZA DI PALERMO
RICHIESTA di tempestiva ATTIVAZIONE della CONSULTA DEL VERDE (in attesa di approvazione al Consiglio Comunale)
per urgente RIFORMULAZIONE DI UNA STRATEGIA DI INTERVENTO CONDIVISA CON LA CITTADINANZA.
ALLEGATA LETTERA DELLA SOPRINTENDENZA DI PALERMO
abbiamo appena inviato agli indirizzi in oggetto una prima richiesta di SOSPENSIONE DEGLI ABBATTIMENTI DEGLI ALBERI A PALERMO (allegata)
poiché allarmati da quanto sta accadendo in città e da quanto ci scrive la Soprintendenza (vedi lettera allegata)
che 3 delle secolari eritrine abbattute al Foro Italico "probabilmente non andavano rimosse"
Vi preghiamo di leggere la lettera da noi scritta assieme ad altri soggetti per esseri consapevoli di cosa sta accadendo in questa città,e di diffonderla il più possibile....
CHI VUOLE AGGIUNGERE IL PROPRIO NOME E COGNOME O LA SIGLA DELLA PROPRIA ORGANIZZAZIONE LO PUO' FARE COMUNICANDOCI IL NOMINATIVO DA AGGIUNGERE
..................................................
Sindaco della città di Palermo
Settore Verde e Vivibilita'
Assessore Sergio Marino
dott. Domenico Musacchia
dott. Barbaria
Presidente Consiglio Comunale Salvatore Orlando
Soprintendenza BB.CC.AA. Palermo Regione Siciliana
Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana
Assessorato regionale Territorio e Ambiente
Ministero dell'ambiente
segreteria.ministro@pec.minambiente.it
e p.c.
Procura della Repubblica
associazioni e comitati di Palermo
organi stampa
oggetto: RICHIESTA all'Amministrazione comunale di Palermo di immediata SOSPENSIONE DEGLI ABBATTIMENTI DEGLI ALBERI IN CORSO per verifica sulla 'necessità' di tali abbattimenti
RICHIESTA di tempestiva ATTIVAZIONE della CONSULTA DEL VERDE (in attesa di approvazione al Consiglio Comunale) per urgente RIFORMULAZIONE DI UNA STRATEGIA DI INTERVENTO CONDIVISA CON LA CITTADINANZA.
.in relazione alla LETTERA(allegata), prot.n. 2195/S15.4 del 11/04/2017 DELLA SOPRINTENDENZA DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI DI PALERMO, CHE RENDE NOTO CHE 3 DELLE 5 ERITRINE ABBATTUTE AL FORO ITALICO UMBERTO I DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE "PROBABILMENTE NON NECESSITAVANO DELLA RIMOZIONE";
. considerati i NUMEROSI ABBATTIMENTI DI ALBERI, anche storici e di grande dimensione, che l'Amministrazione sta eseguendo in varie parti della città (vedi, per esempio, oltre le 5 eritrine storiche del Foro Italico, le numerose robinie di via Uditore, le 4 grandi robinie di corso Finocchiaro Aprile, gli alberi di via Duca della Verdura, quelli all'interno dei parchi e dei giardini pubblici, ecc ), con la motivazione della "messa in sicurezza" e "trasformazione o rinnovo" del verde urbano;
. considerato che, se si tratta di 'messa in sicurezza' per eventuali crolli di rami di alberi 'malati', non si è a conoscenza se siano state valutate tutte le PROCEDURE che avrebbero potuto EVITARE GLI ABBATTIMENTI (quali importanti potature, cure dell'albero, ecc) oltre CHE NON SI CONOSCE né IL MOTIVO DELLA MALATTIA né i parametri con cui si affrontano le diagnosi;
VEDI, p.e., la LETTERA DELLA SOPRINTENDENZA prima citata CHE RENDE NOTO CHE 3 DELLE ERITRINE ABBATTUTE "PROBABILMENTE NON NECESSITAVANO DELLA RIMOZIONE"
. considerato che, se si tratta di 'messa in sicurezza' per sollevamento dei marciapiedi a causa delle radici, non si è a conoscenza se siano state messe in atto tutte le PROCEDURE ALTERNATIVE come la recisione di alcune radici, l'allargamento dei cercini, ecc, oltre che NON RISULTA CHE IL PERICOLO VENGA SEMPRE ELIMINATO. Vedi, per esempio, i marciapiedi della via Uditore che a causa degli espianti fatti e delle radici non rimosse risultano maggiormente divelti rispetto alla situazione originaria.
. considerato che questo 'piano di rinnovo o trasformazione' del verde urbano comporta un MASSICCIO ABBATTIMENTO DI ALBERATURE DI ALTO FUSTO E GRANDI CHIOME con specie a basso fusto, NON CONDIVISO da molti soggetti per varie ragioni climatiche, estetiche, ambientali, ecc e che, comunque, QUESTO 'PIANO' NON È MAI STATO DISCUSSO NÉ COMUNICATO ALLA CITTADINANZA, né è stato condiviso con le associazioni, i comitati, l'Università, gli Ordini e quindi con gli esperti agronomi, botanici, studiosi di ecologia, architetti, paesaggisti, ecc che ne fanno parte;
. considerato che non risulta chiaro se questi abbattimenti rispettino le norme stabilite dalla Legge 14 gennaio 2013, n. 10. (Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani) in termini di Elenco degli alberi monumentali, Piano arboreo completo, ecc, le norme del REGOLAMENTO DEL VERDE comunale e se abbiano tutte le autorizzazioni della SOPRINTENDENZA (riguardo alle eritrine del Foro Italico, da ciò che si evince dalla lettera della Soprintendenza, sembrerebbe di no), ecc
. considerato che si è evidenziata, in alcuni casi, troppa TEMPESTIVITÀ nel disporre di alcuni abbattimenti richiesti da privati probabilmente non necessari: vedi il caso della chorisia di via Pipitone Federico (davanti negozio Suite tra la via tasso e la via Alfieri) il cui abbattimento è stato finora fermato dalle organizzazioni civiche che hanno dimostrato, con RELAZIONE TECNICA inviata tramite pec del 13.03.2017 all'amministrazione, l'assoluta estraneità dell'albero con le infiltrazioni lamentate dal privato;
. considerato che la maggior parte dei nuovi alberi piantati NON VIENE INNAFFIATA (vedi anche i costosi platani della via Libertà), che alcuni nuovi alberi sono stati piantati più volte come quelli della rotonda di via Leonardo da Vinci, di via Brigata Verona, che mancano di tutori per il sostegno, ecc
. considerato si stanno effettuando ovunque delle POTATURE DRASTICHE che compromettono il naturale ciclo vitale degli alberi e li espongono a rischio di malattie;
. considerato che questi abbattimenti e queste potature drastiche danneggiano anche la NIDIFICAZIONE degli uccelli (vedi anche il caso del taglio degli alberi all'interno del fiume Oreto fermati da una denuncia della LIPU che evidenziava l'assenza di autorizzazioni della Soprintendenza, del corpo Forestale e la valutazione di incidenza ambientale per il vincolo S.I.C;
. considerato che Palermo ha già PERSO (e perderà ancora) CENTINAIA E CENTINAIA DI ALBERI per l'esecuzione del Tram, dell'Anello e del Passante ferroviario (viale Regione siciliana, Corso dei Mille, via Emerico Amari, ecc), di cui alcuni anche storici come i ficus di piazza Politeama, a causa di progetti sbagliati assolutamente deficitari dal punto di vista della salvaguardia ambientale;
. considerato che ci sono delle CIFRE DISCORDANTI tra quelle riscontrate sul territorio e quella riportate sui giornali, sulle quali la cittadinanza vorrebbe CHIAREZZA (si riconosce ovviamente che molti nuovi alberi sono stati piantati nei cercini che ne erano sprovvisti);
. considerato che questa delicata e complessa azione sul verde urbano sta avvenendo durante una 'CAMPAGNA ELETTORALE' e quindi certamente in un periodo particolare e delicato, probabilmente condizionato dalla necessità di dimostrare 'risultati' amministrativi;
. considerato che, nonostante i numerosi ALLARMI e APPELLI lanciati dalla cittadinanza, gli abbattimenti non si sono ancora fermati;
. considerato la estrema importanza e il valore degli alberi in una città dal punto di vista AMBIENTALE (botanico, agronomico, ecologico, climatico, ecc) ma anche PAESAGGISTICO, ARCHITETTONICO, STORICO-MONUMENTALE , SOCIALE, IDENTITARIO, che rendono prezioso bene comune ogni singolo albero;
SI CHIEDE
- all'Amministrazione comunale l'immediata SOSPENSIONE DEGLI ABBATTIMENTI DEGLI ALBERI e dettagliati chiarimenti, con relative documentazioni, riguardo tutte le questioni poste;
- alle istituzioni e agli organi di tutela di verificare e tranquillizzare la cittadinanza sulla idoneità e correttezza delle scelte e delle procedure adottate dalla Amministrazione Comunale
- l'urgente RIFORMULAZIONE DI UNA STRATEGIA DI INTERVENTO CONDIVISA con la cittadinanza in tutte le sue componenti (Università, associazioni, comitati, Ordini professionali, ecc) al fine di un risultato che rassicuri i cittadini preoccupati e addolorati per quanto sta avvenendo.
- al Consiglio Comunale l'immediata APPROVAZIONE della CONSULTA DEL VERDE (RICHIESTA DA DIVERSI ANNI E MAI ATTIVATA*) come strumento concreto, previsto dall'attuale statuto, per uno strutturato ed efficace confronto con la cittadinanza, con le associazioni e comitati e i suoi esperti sull'importante tema del verde urbano.
Chiedendo anche per quali ragioni, fino ad adesso, nonostante ci fossero tutti i pareri favorevoli delle commissioni consiliari, non sia stata mai portata in discussione in consiglio Comunale.
*richiesta presentata il 17/12/2014 e assunta ai prot. AREG2014/1022335-A, AREG2014/1022390-A, AREG2014/1022419-A, AREG2014/1022438-A e AREG2014/1022458-A, ai sensi dell' art.13 dello Statuto comunale e del regolamento quadro per l'istituzione delle Consulte approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 82 del 08/05/2014 e successivamente integrata
Si rimane a disposizione a fornire, qualora fosse richiesta, documentazione fotografica sugli abbattimenti citati.
COMITATO DI CITTADINI PER IL BENE COLLETTIVO
L.I.P.U.
COMITATO PER LA RINASCITA DELLA COSTA E DEL MARE
COMITATO PER IL CENTRO STORICO
SALVARE PALERMO
VOCI ATTIVE
FABIO ALFANO
VIRGILIO CAPPADONIA
GIOVANNI CUMBO
GABRIELLA PUCCI
SILVANO RIGGIO
ROSANNA PIRAJNO
RAFFAELE SAVARESE
ANTONELLA CANALOTTI
VIRGINIA MARTINEZ TAGLIAVIA
ELEONORA SPALLINO
GIUSEPPE CAMPO
SALVATORE LO CASCIO
DANIELLA RAFFA
GISELLA TERRUSO
MARIA PIA RAFFA
ALDO SOMATOV
EUGENIA PARODI GIUSINO
GIOACCHINIO GENCHI
JULIE MATERIA
CONSUELO FALCONE
MARIO GUGLIELMINO
GRAZIA COLLORA'
GABRIELLA COSTA
ANDREA VALENTE
MAURIZIO MATTALIANO
MARCO DI BELLA
SERGIO EMMOLA
Antonio Carroccio
Emilia Bavusotto
ALESSIO MINEO
Marco Martire Architetto
poiché allarmati da quanto sta accadendo in città e da quanto ci scrive la Soprintendenza (vedi lettera allegata)
che 3 delle secolari eritrine abbattute al Foro Italico "probabilmente non andavano rimosse"
Vi preghiamo di leggere la lettera da noi scritta assieme ad altri soggetti per esseri consapevoli di cosa sta accadendo in questa città,e di diffonderla il più possibile....
CHI VUOLE AGGIUNGERE IL PROPRIO NOME E COGNOME O LA SIGLA DELLA PROPRIA ORGANIZZAZIONE LO PUO' FARE COMUNICANDOCI IL NOMINATIVO DA AGGIUNGERE
..................................................
Sindaco della città di Palermo
Settore Verde e Vivibilita'
Assessore Sergio Marino
dott. Domenico Musacchia
dott. Barbaria
Presidente Consiglio Comunale Salvatore Orlando
Soprintendenza BB.CC.AA. Palermo Regione Siciliana
Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana
Assessorato regionale Territorio e Ambiente
Ministero dell'ambiente
segreteria.ministro@pec.minambiente.it
e p.c.
Procura della Repubblica
associazioni e comitati di Palermo
organi stampa
oggetto: RICHIESTA all'Amministrazione comunale di Palermo di immediata SOSPENSIONE DEGLI ABBATTIMENTI DEGLI ALBERI IN CORSO per verifica sulla 'necessità' di tali abbattimenti
RICHIESTA di tempestiva ATTIVAZIONE della CONSULTA DEL VERDE (in attesa di approvazione al Consiglio Comunale) per urgente RIFORMULAZIONE DI UNA STRATEGIA DI INTERVENTO CONDIVISA CON LA CITTADINANZA.
.in relazione alla LETTERA(allegata), prot.n. 2195/S15.4 del 11/04/2017 DELLA SOPRINTENDENZA DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI DI PALERMO, CHE RENDE NOTO CHE 3 DELLE 5 ERITRINE ABBATTUTE AL FORO ITALICO UMBERTO I DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE "PROBABILMENTE NON NECESSITAVANO DELLA RIMOZIONE";
. considerati i NUMEROSI ABBATTIMENTI DI ALBERI, anche storici e di grande dimensione, che l'Amministrazione sta eseguendo in varie parti della città (vedi, per esempio, oltre le 5 eritrine storiche del Foro Italico, le numerose robinie di via Uditore, le 4 grandi robinie di corso Finocchiaro Aprile, gli alberi di via Duca della Verdura, quelli all'interno dei parchi e dei giardini pubblici, ecc ), con la motivazione della "messa in sicurezza" e "trasformazione o rinnovo" del verde urbano;
. considerato che, se si tratta di 'messa in sicurezza' per eventuali crolli di rami di alberi 'malati', non si è a conoscenza se siano state valutate tutte le PROCEDURE che avrebbero potuto EVITARE GLI ABBATTIMENTI (quali importanti potature, cure dell'albero, ecc) oltre CHE NON SI CONOSCE né IL MOTIVO DELLA MALATTIA né i parametri con cui si affrontano le diagnosi;
VEDI, p.e., la LETTERA DELLA SOPRINTENDENZA prima citata CHE RENDE NOTO CHE 3 DELLE ERITRINE ABBATTUTE "PROBABILMENTE NON NECESSITAVANO DELLA RIMOZIONE"
. considerato che, se si tratta di 'messa in sicurezza' per sollevamento dei marciapiedi a causa delle radici, non si è a conoscenza se siano state messe in atto tutte le PROCEDURE ALTERNATIVE come la recisione di alcune radici, l'allargamento dei cercini, ecc, oltre che NON RISULTA CHE IL PERICOLO VENGA SEMPRE ELIMINATO. Vedi, per esempio, i marciapiedi della via Uditore che a causa degli espianti fatti e delle radici non rimosse risultano maggiormente divelti rispetto alla situazione originaria.
. considerato che questo 'piano di rinnovo o trasformazione' del verde urbano comporta un MASSICCIO ABBATTIMENTO DI ALBERATURE DI ALTO FUSTO E GRANDI CHIOME con specie a basso fusto, NON CONDIVISO da molti soggetti per varie ragioni climatiche, estetiche, ambientali, ecc e che, comunque, QUESTO 'PIANO' NON È MAI STATO DISCUSSO NÉ COMUNICATO ALLA CITTADINANZA, né è stato condiviso con le associazioni, i comitati, l'Università, gli Ordini e quindi con gli esperti agronomi, botanici, studiosi di ecologia, architetti, paesaggisti, ecc che ne fanno parte;
. considerato che non risulta chiaro se questi abbattimenti rispettino le norme stabilite dalla Legge 14 gennaio 2013, n. 10. (Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani) in termini di Elenco degli alberi monumentali, Piano arboreo completo, ecc, le norme del REGOLAMENTO DEL VERDE comunale e se abbiano tutte le autorizzazioni della SOPRINTENDENZA (riguardo alle eritrine del Foro Italico, da ciò che si evince dalla lettera della Soprintendenza, sembrerebbe di no), ecc
. considerato che si è evidenziata, in alcuni casi, troppa TEMPESTIVITÀ nel disporre di alcuni abbattimenti richiesti da privati probabilmente non necessari: vedi il caso della chorisia di via Pipitone Federico (davanti negozio Suite tra la via tasso e la via Alfieri) il cui abbattimento è stato finora fermato dalle organizzazioni civiche che hanno dimostrato, con RELAZIONE TECNICA inviata tramite pec del 13.03.2017 all'amministrazione, l'assoluta estraneità dell'albero con le infiltrazioni lamentate dal privato;
. considerato che la maggior parte dei nuovi alberi piantati NON VIENE INNAFFIATA (vedi anche i costosi platani della via Libertà), che alcuni nuovi alberi sono stati piantati più volte come quelli della rotonda di via Leonardo da Vinci, di via Brigata Verona, che mancano di tutori per il sostegno, ecc
. considerato si stanno effettuando ovunque delle POTATURE DRASTICHE che compromettono il naturale ciclo vitale degli alberi e li espongono a rischio di malattie;
. considerato che questi abbattimenti e queste potature drastiche danneggiano anche la NIDIFICAZIONE degli uccelli (vedi anche il caso del taglio degli alberi all'interno del fiume Oreto fermati da una denuncia della LIPU che evidenziava l'assenza di autorizzazioni della Soprintendenza, del corpo Forestale e la valutazione di incidenza ambientale per il vincolo S.I.C;
. considerato che Palermo ha già PERSO (e perderà ancora) CENTINAIA E CENTINAIA DI ALBERI per l'esecuzione del Tram, dell'Anello e del Passante ferroviario (viale Regione siciliana, Corso dei Mille, via Emerico Amari, ecc), di cui alcuni anche storici come i ficus di piazza Politeama, a causa di progetti sbagliati assolutamente deficitari dal punto di vista della salvaguardia ambientale;
. considerato che ci sono delle CIFRE DISCORDANTI tra quelle riscontrate sul territorio e quella riportate sui giornali, sulle quali la cittadinanza vorrebbe CHIAREZZA (si riconosce ovviamente che molti nuovi alberi sono stati piantati nei cercini che ne erano sprovvisti);
. considerato che questa delicata e complessa azione sul verde urbano sta avvenendo durante una 'CAMPAGNA ELETTORALE' e quindi certamente in un periodo particolare e delicato, probabilmente condizionato dalla necessità di dimostrare 'risultati' amministrativi;
. considerato che, nonostante i numerosi ALLARMI e APPELLI lanciati dalla cittadinanza, gli abbattimenti non si sono ancora fermati;
. considerato la estrema importanza e il valore degli alberi in una città dal punto di vista AMBIENTALE (botanico, agronomico, ecologico, climatico, ecc) ma anche PAESAGGISTICO, ARCHITETTONICO, STORICO-MONUMENTALE , SOCIALE, IDENTITARIO, che rendono prezioso bene comune ogni singolo albero;
SI CHIEDE
- all'Amministrazione comunale l'immediata SOSPENSIONE DEGLI ABBATTIMENTI DEGLI ALBERI e dettagliati chiarimenti, con relative documentazioni, riguardo tutte le questioni poste;
- alle istituzioni e agli organi di tutela di verificare e tranquillizzare la cittadinanza sulla idoneità e correttezza delle scelte e delle procedure adottate dalla Amministrazione Comunale
- l'urgente RIFORMULAZIONE DI UNA STRATEGIA DI INTERVENTO CONDIVISA con la cittadinanza in tutte le sue componenti (Università, associazioni, comitati, Ordini professionali, ecc) al fine di un risultato che rassicuri i cittadini preoccupati e addolorati per quanto sta avvenendo.
- al Consiglio Comunale l'immediata APPROVAZIONE della CONSULTA DEL VERDE (RICHIESTA DA DIVERSI ANNI E MAI ATTIVATA*) come strumento concreto, previsto dall'attuale statuto, per uno strutturato ed efficace confronto con la cittadinanza, con le associazioni e comitati e i suoi esperti sull'importante tema del verde urbano.
Chiedendo anche per quali ragioni, fino ad adesso, nonostante ci fossero tutti i pareri favorevoli delle commissioni consiliari, non sia stata mai portata in discussione in consiglio Comunale.
*richiesta presentata il 17/12/2014 e assunta ai prot. AREG2014/1022335-A, AREG2014/1022390-A, AREG2014/1022419-A, AREG2014/1022438-A e AREG2014/1022458-A, ai sensi dell' art.13 dello Statuto comunale e del regolamento quadro per l'istituzione delle Consulte approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 82 del 08/05/2014 e successivamente integrata
Si rimane a disposizione a fornire, qualora fosse richiesta, documentazione fotografica sugli abbattimenti citati.
COMITATO DI CITTADINI PER IL BENE COLLETTIVO
L.I.P.U.
COMITATO PER LA RINASCITA DELLA COSTA E DEL MARE
COMITATO PER IL CENTRO STORICO
SALVARE PALERMO
VOCI ATTIVE
FABIO ALFANO
VIRGILIO CAPPADONIA
GIOVANNI CUMBO
GABRIELLA PUCCI
SILVANO RIGGIO
ROSANNA PIRAJNO
RAFFAELE SAVARESE
ANTONELLA CANALOTTI
VIRGINIA MARTINEZ TAGLIAVIA
ELEONORA SPALLINO
GIUSEPPE CAMPO
SALVATORE LO CASCIO
DANIELLA RAFFA
GISELLA TERRUSO
MARIA PIA RAFFA
ALDO SOMATOV
EUGENIA PARODI GIUSINO
GIOACCHINIO GENCHI
JULIE MATERIA
CONSUELO FALCONE
MARIO GUGLIELMINO
GRAZIA COLLORA'
GABRIELLA COSTA
ANDREA VALENTE
MAURIZIO MATTALIANO
MARCO DI BELLA
SERGIO EMMOLA
Antonio Carroccio
Emilia Bavusotto
ALESSIO MINEO
Marco Martire Architetto
domenica 16 aprile 2017
Voci Attive per Vito Restivo candidato al consiglio comunale
Carissima/o,

Premesso ciò v’invito pertanto a vivere questo spazio di tempo come:
- Un tempo di bilanci e di rilanci
- Un tempo utile per riscoprire l’aspetto più bello e significativo della politica: “Politica è uscire insieme dai problemi, uscirne da soli è solo avarizia “ come appunto ci ricordava Don Milani
- Un tempo favorevole per alimentare la speranza e rivitalizzare il nostro impegno civico che sicuramente non può limitarsi al solo periodo elettorale
- Un tempo per costruire dal basso una candidatura che abbia come riferimento i seguenti punti:
1) Il valore della DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA. Non più delega in bianco ma percorsi e interazioni tra elettore ed eletto che portino all’ascolto reciproco e alla definizione di proposte e di programmi coerenti con i reali bisogni della cittadinanza
2) LOTTA ALLE POVERTA’ convinti come siamo che una comunità che non affronta le cause di malessere di parte dei suoi componenti non potrà essere una comunità felice
3) VALORIZZAZIONE E GESTIONE DEI BENI COMUNI. Una comunità che riconosce nel bene acqua, ambiente, cultura, energia, solidarietà…le proprie ragioni di esistenza sarà una comunità armoniosa, accogliente, vivace, produttiva, civile…rispettosa dei diritti di tutti
E allora eccomi qui con la mia storia d’impegno sociale e civile, in Africa come a Palermo, che in questi anni passati mi ha visto protagonista nel proporre percorsi di giustizia e solidarietà alle scuole e all’opinione pubblica, nel sostegno concreto ai progetti di cooperazione della LVIA e di Vivi e Lassa Viviri, nel sostegno a persone svantaggiate e a famiglie disagiate, nel promuovere percorsi di partecipazione politica e cittadinanza attiva nonché percorsi di sensibilizzazione e formazione su tematiche ambientali e sulla tutela dei beni comuni e se questa storia la riconoscerete vera e utile affinchè possa mettermi al servizio della mia città sappiate che questo tempo è un tempo propizio per costruire insieme un progetto di città, di comunità per il quale ciascuno di noi dovrà assumersi un pezzo di responsabilità. E’ in questa prospettiva che do’ la mia disponibilità a candidarmi a Consigliere comunale con la consapevolezza che nulla sarà facile, che l’impegno che richiede un tale incarico sarà gravoso e di elevata responsabilità, che la motivazione principale è quella di contribuire umilmente a migliorare la qualità della vita soprattutto di chi oggi è più svantaggiato e quindi della città intera, che senza il vostro sostegno, sia prima che dopo, poco o nulla si riuscirà a realizzare.
Per ciò che riguarda la scelta del candidato sindaco sono uno tra quelli che insieme al movimento di cui faccio parte, Voci Attive, abbiamo criticato duramente il sindaco Orlando per aver disatteso in questi ultimi anni di sindacatura le richieste di partecipazione provenienti da diverse realtà della società palermitana così come per la poca attenzione posta sulle problematiche sociali e in particolare su quella dell’emergenza abitativa. Di contro abbiamo apprezzato tanti altri interventi che sicuramente hanno cambiato positivamente il volto della nostra città. L’attuale rosa dei candidati sindaci credo che non presenti personalità all’altezza di un compito così gravoso come quello di amministrare la città di Palermo e pertanto riponiamo, ancora una volta, la nostra fiducia in Leoluca Orlando speranzosi che le tre motivazioni che qualificheranno la mia/nostra candidatura in Consiglio Comunale, DEMOCRAZIA PARTECIPATIVA - LOTTA ALLE POVERTA’ - VALORIZZAZIONE E GESTIONE DEI BENI COMUNI, saranno da lui condivise e inserite nel programma di governo.
Palermo 22 marzo 2017
(Giornata mondiale dell’Acqua)
Vito Restivo
venerdì 14 aprile 2017
Auguri per la Santa Pasqua
![]() |
Caravaggio: Incredulita' di San Tommaso |
E' vero che gia' ,come sottolineato acutamente anche da Papa Francesco,e' in corso una guerra mondiale a " pezzettini" ,ma le minacce nucleari o di uso di armi dal potere distruttivo impressionante sono un ulteriore segno della grave crepa nella civilta' .E' sempre piu' urgente una presa di coscienza da parte dei singoli e dei cittadini che la scelta dei governanti non puo' e non deve mai essere fatta per puro sentimento di opposizione , di protesta, di clientelismo interessato , perché purtroppo,di fronte alle possibilita' decisionali ,messe in mano a certi uomini poco equilibrati ,esistono i punti di non ritorno .
Voci attive si unisce, in questa Pasqua, all'appello per la pace che in modo accorato giunge da diversi uomini e donne del mondo ,istituzioni ,organizzazioni che hanno a cuore la vita e non l'odio e la morte.La costruzione di un ordine mondiale pacifico e fondato sulla giustizia nella distribuzione delle risorse,il necessario rispetto del creato,le sfide sui problemi derivanti da una nuova concezione del lavoro,e d'altra parte la tragedia umanitaria dell'immigrazione con l'imperativo etico di assicurare un tenore di vita dignitoso ,sono le urgenze cui si deve tentare di dare una risposta quotidiana ,con una visione di medio e lungo periodo,senza lasciare nulla all'improvvisazione o peggio all'indifferenza .
Voci Attive ,membro ,tra l'altro,della Consulta per la Pace a Palermo,crede che lo sforzo di pace coordinato possa dare i suoi frutti.E poiche' la pace ha sempre una dimensione personale e locale, parte dalle realta' a noi piu' prossime per estendersi al mondo.
Auguri
Voci Attive
Associazione politico culturale-Movimento di cittadinanza attiva
Palermo
mercoledì 12 aprile 2017
da L'Inchiesta Sicilia : Una Consulta per la Pace a Palermo
http://www.inchiestasicilia.com/2017/04/12/una-consulta-per-la-pace-a-palermo/
di Mario Guglielmino*
Fortunata anche la coincidenza con la ricorrenza del giorno: il 4 aprile 2017, come ha ricordato nel suo discorso di insediamento il primo portavoce eletto, il Dr Francesco Lo Cascio, è’ l’anniversario della morte di M.Luther King, apostolo della non violenza e assertore di tante fondamentali e storiche battaglie per i diritti civili, cui un marmo è dedicato proprio nell’atrio del palazzo delle Aquile.
Densa di significati e riferimenti, quindi, la giornata che ha visto insediarsi per la prima volta a Palermo una Consulta civica. Il regolamento che permette l’istituzione delle Consulte è frutto di una delibera consiliare approvata all’inizio di questa sindacatura. La Consulta della Pace è formata da cittadini e cittadine, e /o rappresentanti di associazioni che hanno espresso una richiesta di partecipare ai lavori. La durata della Consulta, che è un vero organismo propositivo e consultivo comunale, travalicherà quella dell’amministrazione, prevedendosi una vita almeno biennale.
I compiti e le prerogative della neo-consulta sono inscritti gia’ nella sua denominazione. Palermo intende porsi come città della pace, dell’accoglienza. E’ il taglio della riflessione proposta dal sindaco Leoluca Orlando e dal presidente del consiglio comunale Salvatore Orlando, entrambi presenti alla prima seduta insieme ad alcuni consiglieri comunali e all’assessore Barbara Evola. La Consulta sulla pace è un prolungamento ideale del percorso svolto e iniziato dalla Consulta delle Culture. Prima consulta civica a Palermo, la data è storica, ricorda il prof Leoluca Orlando, come quando Giovanna Albanese Trigona fu eletta per la prima volta, prima donna a Palermo, consigliera comunale. Altra lapide, stavolta da ammirare in Sala. La messa in sicurezza del percorso su diritti e accoglienza è uno dei leit motiv a fondamento del lavoro intrapreso, anche nella prospettiva di valorizzazione del prossimo impegno palermitano come capitale della cultura. Capitale non soltanto delle arti, ma di un nuovo umanesimo dei diritti e vero centro cosmopolita del Mediterraneo. Il riferimento è anche alle proposte di legge per lo ius soli, il diritto di cittadinanza per i nati in terra italiana. Riceve 44 consensi nell’urna vitrea Francesco Lo Cascio, come primo portavoce, una vita di impegno sulle tematiche della pace, attraverso il MIR (Movimento internazionale di riconciliazione), di cui è anche presidente. Il suo discorso programmatico è stimolante, propositivo, aperto ai temi della partecipazione, con uno sguardo alle altre consulte rimaste ancora indietro, ancora non approvate, ma ritenute importanti strumenti di ascolto dei cittadini ed elemento costitutivo di benessere e di qualità nel rapporto tra amministrazione e cittadini. Il consigliere Alberto Mangano, tra i primi firmatari e promotori, sottolinea il carattere distintivo civico della consulta della pace, a differenza della prima citata consulta delle culture, che ha invece uno statuto speciale ed è elettiva. La dimensione della pace, dell’accoglienza, richiedono e danno alla consulta della pace il carattere costantemente aperto e intenzionalmente quasi informale, pur prevedendosi importanti funzioni propositive e consultive, con capacità riconosciute di interfacciarsi efficacemente e tecnicamente con tutti i livelli dell’amministrazione comunale.
La consulta potrà essere protagonista e collaborare attivamente in importanti processi formativi, cognitivi e culturali in città e anche in Italia e all’estero. Si strutturerà in commissioni per facilitare il lavoro , privilegiando comunque i momenti assembleari che avranno come riferimento la metodica del consenso, una forma particolare di deliberazione che tende a conservare e valorizzare i vari punti di vista ,suscitando e favorendo decisioni condivise senza però portare all’eclissi delle minoranze.
Alcuni importanti interventi e precisazioni hanno ricordato che varie sono le proposte e le declinazioni possibili del lavoro, in relazione con l’aspetto dell’ educazione, delle relazioni internazionali, dell’area della cultura, quindi con riferimento a diverse aree e funzioni comunali. Contestualmente alla Consulta, sarà creato il primo Ufficio per la Pace e i diritti umani .Un primo importante passo e un laboratorio. Con luci , ma anche con qualche ombra. Nei fatti, non può non notarsi l’assenza all’evento dell’ assessore alla partecipazione Giusto Catania. E poi, ancora lontana, timida e non pronta è l’amministrazione nel considerare la chiamata dei cittadini come interlocutori diretti e attivi, forse anche piu’ scomodi, su altri aspetti civicamente decisamente spinosi, della mobilità, dei trasporti, del verde, della partecipazione nelle decisioni urbanistiche etc.
Altra lapide , ma stavolta ancora bianca e tutta da scrivere, su cui si spera che la consulta sulla pace, anche indirettamente, possa dire la propria e fare in modo che venga finalmente posta…
*Voci attive
Una giornata storica per Palermo. Nasce la Consulta per la Pace, la Non Violenza, i Diritti umani, il disarmo
di Mario Guglielmino*
Fortunata anche la coincidenza con la ricorrenza del giorno: il 4 aprile 2017, come ha ricordato nel suo discorso di insediamento il primo portavoce eletto, il Dr Francesco Lo Cascio, è’ l’anniversario della morte di M.Luther King, apostolo della non violenza e assertore di tante fondamentali e storiche battaglie per i diritti civili, cui un marmo è dedicato proprio nell’atrio del palazzo delle Aquile.
Densa di significati e riferimenti, quindi, la giornata che ha visto insediarsi per la prima volta a Palermo una Consulta civica. Il regolamento che permette l’istituzione delle Consulte è frutto di una delibera consiliare approvata all’inizio di questa sindacatura. La Consulta della Pace è formata da cittadini e cittadine, e /o rappresentanti di associazioni che hanno espresso una richiesta di partecipare ai lavori. La durata della Consulta, che è un vero organismo propositivo e consultivo comunale, travalicherà quella dell’amministrazione, prevedendosi una vita almeno biennale.
I compiti e le prerogative della neo-consulta sono inscritti gia’ nella sua denominazione. Palermo intende porsi come città della pace, dell’accoglienza. E’ il taglio della riflessione proposta dal sindaco Leoluca Orlando e dal presidente del consiglio comunale Salvatore Orlando, entrambi presenti alla prima seduta insieme ad alcuni consiglieri comunali e all’assessore Barbara Evola. La Consulta sulla pace è un prolungamento ideale del percorso svolto e iniziato dalla Consulta delle Culture. Prima consulta civica a Palermo, la data è storica, ricorda il prof Leoluca Orlando, come quando Giovanna Albanese Trigona fu eletta per la prima volta, prima donna a Palermo, consigliera comunale. Altra lapide, stavolta da ammirare in Sala. La messa in sicurezza del percorso su diritti e accoglienza è uno dei leit motiv a fondamento del lavoro intrapreso, anche nella prospettiva di valorizzazione del prossimo impegno palermitano come capitale della cultura. Capitale non soltanto delle arti, ma di un nuovo umanesimo dei diritti e vero centro cosmopolita del Mediterraneo. Il riferimento è anche alle proposte di legge per lo ius soli, il diritto di cittadinanza per i nati in terra italiana. Riceve 44 consensi nell’urna vitrea Francesco Lo Cascio, come primo portavoce, una vita di impegno sulle tematiche della pace, attraverso il MIR (Movimento internazionale di riconciliazione), di cui è anche presidente. Il suo discorso programmatico è stimolante, propositivo, aperto ai temi della partecipazione, con uno sguardo alle altre consulte rimaste ancora indietro, ancora non approvate, ma ritenute importanti strumenti di ascolto dei cittadini ed elemento costitutivo di benessere e di qualità nel rapporto tra amministrazione e cittadini. Il consigliere Alberto Mangano, tra i primi firmatari e promotori, sottolinea il carattere distintivo civico della consulta della pace, a differenza della prima citata consulta delle culture, che ha invece uno statuto speciale ed è elettiva. La dimensione della pace, dell’accoglienza, richiedono e danno alla consulta della pace il carattere costantemente aperto e intenzionalmente quasi informale, pur prevedendosi importanti funzioni propositive e consultive, con capacità riconosciute di interfacciarsi efficacemente e tecnicamente con tutti i livelli dell’amministrazione comunale.
La consulta potrà essere protagonista e collaborare attivamente in importanti processi formativi, cognitivi e culturali in città e anche in Italia e all’estero. Si strutturerà in commissioni per facilitare il lavoro , privilegiando comunque i momenti assembleari che avranno come riferimento la metodica del consenso, una forma particolare di deliberazione che tende a conservare e valorizzare i vari punti di vista ,suscitando e favorendo decisioni condivise senza però portare all’eclissi delle minoranze.
Alcuni importanti interventi e precisazioni hanno ricordato che varie sono le proposte e le declinazioni possibili del lavoro, in relazione con l’aspetto dell’ educazione, delle relazioni internazionali, dell’area della cultura, quindi con riferimento a diverse aree e funzioni comunali. Contestualmente alla Consulta, sarà creato il primo Ufficio per la Pace e i diritti umani .Un primo importante passo e un laboratorio. Con luci , ma anche con qualche ombra. Nei fatti, non può non notarsi l’assenza all’evento dell’ assessore alla partecipazione Giusto Catania. E poi, ancora lontana, timida e non pronta è l’amministrazione nel considerare la chiamata dei cittadini come interlocutori diretti e attivi, forse anche piu’ scomodi, su altri aspetti civicamente decisamente spinosi, della mobilità, dei trasporti, del verde, della partecipazione nelle decisioni urbanistiche etc.
Altra lapide , ma stavolta ancora bianca e tutta da scrivere, su cui si spera che la consulta sulla pace, anche indirettamente, possa dire la propria e fare in modo che venga finalmente posta…
*Voci attive
lunedì 10 aprile 2017
Il letargo delle Consulte civiche e dello Statuto comunale
Le Consulte civiche ancora dormienti in odg al consiglio comunale.
Quando vedranno la luce le consulte civiche richieste dai cittadini sui pressanti temi gestionali della citta' ?
LA Consulta della pace ,che ha recentemente preso vita grazie alle conseguenti iniziative di cittadini/e e Sindaco, giunta, consiglio comunale,quale laboratorio ed esperienza di apertura alla partecipazione civica, e' certamente un passo avanti nel panorama del civismo palermitano,un passo importante nella ricerca del dialogo e della collaborazione diretta e attiva tra cittadini e istituzioni. Salutiamo con favore l'iniziativa e l'effettiva istituzione .
Ma non possiamo fare a meno di chiedere ai Gentmi/e Consiglieri comunali e ai Capogruppo consiliari che fine abbiano fatto le istanze ormai in odg da quasi due anni e mai discusse riguardo all'istituzione delle altre consulte civiche su temi attinenti la gestione della mobilita', dell'ambiente,del verde, delle pari opportunita',dei beni comunali ,della trasparenza .
Tali consulte sono state richieste regolarmente ,legittimamente e "secondo regolamento" da migliaia di cittadini ,e su di esse e' calato un inspiegabile silenzio.
Ma non possiamo fare a meno di chiedere ai Gentmi/e Consiglieri comunali e ai Capogruppo consiliari che fine abbiano fatto le istanze ormai in odg da quasi due anni e mai discusse riguardo all'istituzione delle altre consulte civiche su temi attinenti la gestione della mobilita', dell'ambiente,del verde, delle pari opportunita',dei beni comunali ,della trasparenza .
Tali consulte sono state richieste regolarmente ,legittimamente e "secondo regolamento" da migliaia di cittadini ,e su di esse e' calato un inspiegabile silenzio.
E come sta andando il progetto di revisione dello Statuto ,per cui una commissione speciale e' stata istituita ,e al cui buon fine e' stata subordinata ,con una decisione piuttosto discutibile e persino arbitraria ,l'approvazione delle altre consulte ? quando saranno resi pubblici i contenuti del lavoro svolto dalla commissione speciale Statuto ?
L'amministrazione e il consiglio Comunale trovino l'impegno e il coraggio di istituire e avviare,alla fine del mandato, almeno una o alcune delle Consulte richieste dai piu' ,su tematiche di scottante e viva attualita',come per esempio, quella sulla mobilita' /trasporti e sulle opere relative che potrebbero cambiare profondamente ,stravolgendolo o qualificandolo ,il volto di questa citta'.
Voci Attive
Palermo
lunedì 3 aprile 2017
COMUNICATO dell’Associazione a sostegno della candidatura di Vito Restivo a consigliere comunale a Palermo
Voci Attive propone e sostiene la
candidatura di Vito Restivo a consigliere comunale a Palermo.
Voci Attive, movimento di
cittadinanza attiva – associazione politico-culturale, nasce, come recita il
suo statuto, proprio come tentativo di rinascita e risposta civica alla
gestione fallimentare e al gravissimo disagio provocato da talune precedenti
vicende politico-amministrative. Da diversi anni non solo segue con attenzione
le vicende dell'amministrazione comunale di Palermo ma si è posta come soggetto
e laboratorio civico, in forte collaborazione con altre formazioni espressione
della base della cittadinanza attiva, del mondo del volontariato e dell'impegno
sociale.
Voci Attive, in questi ultimi
anni, si è messa in dialogo con l'amministrazione comunale ricercando la
collaborazione progettuale, soprattutto nell'ambito della tematica dei beni
comuni, schierandosi particolarmente a favore dell'acqua pubblica, oltre a
sollecitare un regolamento che faciliti e semplifichi per fini sociali l'uso di
altri beni comunali. Quindi anche per l'istituzione e l'attivazione di alcuni
importanti e fondamentali percorsi partecipativi che garantiscano l'accesso e
il contributo civico alla gestione della città ideale, per esempio il rinnovo e
la riscrittura dello statuto comunale in senso partecipativo e l'istituzione delle
consulte civiche.
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Vito Restivo ,e' tra i primi animatori , promotore e socio fondatore di Voci Attive . E' candidato al consiglio comunale nella lista Mosaico Palermo -per Orlando Sindaco |
Per quest’opera e per questa
nuova auspicata stagione occorrono donne e uomini, cittadine e cittadini di
buona volontà e di serio e comprovato impegno, che mettano insieme l'entusiasmo
e le idee, con forte motivazione civica, in modo da influenzare e orientare decisamente
l'opera amministrativa, rendendola funzionale al bene comune, non al tornaconto
personale o di pochi gruppi di potere.
Voci Attive, in occasione delle
prossime elezioni amministrative comunali di Palermo 2017, si unisce
all'iniziativa e al lavoro di altri cittadini e cittadine, e propone alla
cittadinanza il profilo di Vito Restivo, quale persona il cui impegno competente
e costante su vari versanti è testimoniato da una vita dedicata allo spirito di
concreto servizio. Abbiamo conosciuto la sua capacità di lavoro,le notevoli capacita' organizzative e di costruzione progettuale e collaborativa ,
contraddistinte anche dalla grande libertà, lealtà e capacità di critica. Tra i
punti salienti: l'impegno per il disagio sociale, per l'acqua pubblica, per il
volontariato, anche a livello internazionale, specialmente in Africa.
Voci attive è essa stessa
testimonianza e fa parte della storia del suo impegno civile.
Siamo certi che la candidatura di
Vito Restivo sia un fatto positivo e una risorsa di vero valore, una
immancabile marcia in più di cui la nostra città ha tanto bisogno per
migliorare.
Vito Restivo è candidato nella
lista Mosaico Palermo, con Orlando Sindaco.
Tra le linee guida del suo
impegno di candidato vi sono: l’ascolto e partecipazione dei cittadini nella
gestione della città (servizi e qualità della vita) e il buon uso dei beni comuni;
le priorità assunte per la lotta alla povertà e al disagio sociale.
Voci Attive riconosce alcuni
importanti punti in cui l'attuale amministrazione comunale in carica ha ripreso
le redini della città, molti progressi fatti o avviati.
Tuttavia non può mancare di
sottolineare come sia tuttora viva la critica nei confronti di aspetti,
soprattutto in ambito sociale e partecipativo, oltre che della gestione di
alcuni servizi, e sia grave e profondo il cammino di rinnovamento necessario e
la doverosa apertura a quelle soluzioni che possono dare la spinta definitiva perché
Palermo esca con maggiore determinazione e convinzione, con l'apporto di tutti,
dai problemi che innegabilmente ancora sussistono.
È proprio la forte caratura
civica e valoriale ciò che contraddistingue Vito Restivo,oltre a una visione progettuale valida per Palermo .
Ogni candidato e futuro
consigliere dovrebbe possedere e vivere questo patrimonio umano e di esperienza.
Vorremmo affermare che, in questa
tornata elettorale, i palermitani avranno una occasione unica: spetterà a loro dare
il Sì ad un rinnovamento convinto della politica e del modo di gestire le
risorse comuni, affidandole a rappresentanti che in prima persona ascoltano,
conoscono, agiscono.
Noi, Voci Attive, proponiamo e
voteremo Vito Restivo.
domenica 2 aprile 2017
Concerti di Pasqua
Sabato 8 aprile 2017, ore 21,00
Parrocchia di San Giuseppe
Malpasso - Monreale (PA)
Malpasso - Monreale (PA)
Crucifixus - Antiche e nuove musiche della Settimana Santa
Concerto del coro "Cum Iubilo"
Concerto del coro "Cum Iubilo"
Giovanni Scalici, direttore
Ingresso libero
info@corocumiubilo.it
Pagina Facebook: Coro Cum Iubilo
Evento Facebook: Concerto di Quaresima del coro Cum Iubilo
Il Coro Cum Iubilo eseguirà un concerto di musica sacra su testi del periodo quaresimale, dal titolo "Crucifixus - Antiche e nuove musiche della Settimana Santa".
Il Concerto dà l'avvio alle iniziative e manifestazioni che l'Associazione Musicale "Coro Cum Iubilo" intraprenderà per festeggiare il ventennale del Coro Cum Iubilo (1997-2017) e che verranno comunicate attraverso il nostro sito e la nostra pagina Fb.
Per sapere come raggiungere la Parrocchia di San Giuseppe cliccate sul seguente link:
https://www.google.it/maps/dir/''/parrocchia+di+malpasso/@38.0655671,13.2547236,12z/data=!3m1!4b1!4m8!4m7!1m0!1m5!1m1!1s0x1319efda0daa9995:0x50c432b624a60d47!2m2!1d13.3247636!2d38.0655879 La contrada di Malpasso si trova tra Villagrazia e Villaciambra, lungo la via Altofonte.
La Parrocchia di San Giuseppe si trova all'altezza di via Altofonte 31.
-------------------------
ALTRI APPUNTAMENTI
1) Sabato 8 aprile, ore 21,15Oratorio S. Maria del Piliere, piazzetta AngeliniPalermo
2)
Pagina Facebook: Coro Cum Iubilo
Evento Facebook: Concerto di Quaresima del coro Cum Iubilo
Il Coro Cum Iubilo eseguirà un concerto di musica sacra su testi del periodo quaresimale, dal titolo "Crucifixus - Antiche e nuove musiche della Settimana Santa".
Il Concerto dà l'avvio alle iniziative e manifestazioni che l'Associazione Musicale "Coro Cum Iubilo" intraprenderà per festeggiare il ventennale del Coro Cum Iubilo (1997-2017) e che verranno comunicate attraverso il nostro sito e la nostra pagina Fb.
Per sapere come raggiungere la Parrocchia di San Giuseppe cliccate sul seguente link:
https://www.google.it/maps/dir
La Parrocchia di San Giuseppe si trova all'altezza di via Altofonte 31.
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ALTRI APPUNTAMENTI
1) Sabato 8 aprile, ore 21,15Oratorio S. Maria del Piliere, piazzetta AngeliniPalermo
Palermo Musica Antica 2017 – XXVIII rassegna
Monica Pustilnik, arciliuto, chitarra barocca
Musiche di Piccinini, Zamboni et al.
La XXVIII rassegna “Palermo Musica Antica” organizzata dall’associazione “Orchestra Barocca Siciliana” si apre con un recital della liutista argentina Monica Pustilnik. Residente in Europa dal 1994, è stata allieva di Hopkinson Smith alla Schola Cantorum Basiliensis, di Rolf Lislevand a Trossingen e di Jesper Christensen per il basso continuo al liuto e alla tastiera. Residente in Francia, la Pustilnik è attiva come solista di liuto e chitarra barocca, membro di ensembles e direttore musicale. Ha collaborato, fra gli altri, con Christophe Rousset, René Jacobs e con i Filarmonici di Berlino. Ha inciso per diverse prestigiose case discografiche; del 2014 è “Piccinini, Lute Music”, pubblicato dalla Accent.
Il Italia Monica Pustilnik è attualmente docente di liuto al Conservatorio “A. Scontrino” di Trapani.
Il recital comprende musiche di Piccinini, Zamboni e altri autori di fine ‘600 per arciliuto e chitarra barocca.
Ingresso unico € 5,00
Info, prenotazioni: 347 7572161 leselements@libero.it
2)
ASSOCIAZIONE FILARMONICA “ELIODORO SOLLIMA”
IV Stagione concertistica - 2017
Concerti in uno scrigno d’arte
IRINA PERERVA mezzosoprano
GIANLUCA IMPERATO pianoforte
Omaggio a Tchaikovsky
Domenica 9 aprile, ore 18,00
Oratorio della Carità di S. Pietro ai Crociferi
Via Maqueda 206, Palermo
Il mezzosoprano Irina Pererva e il pianista Gianluca Imperato proporranno pagine di rarissimo ascolto tratte dalla produzione vocale da camera di Tchaikovsky , presentate per la prima volta con il supporto di una traduzione italiana curata dagli studenti del corso di lingua russa del Dipartimento di scienze umanistiche dell’Università di Palermo. A queste suggestive liriche per voce e pianoforte si alterneranno anche alcuni brani di Tchaikovsky per pianoforte solo: Notturno op. 19 n. 4, Umoresca op. 10, n. 2 , Barcarola e Il carnevale dal ciclo Le Stagioni e l’Adagio dal celebre balletto La bella addormentata.
Biglietti: intero 10 euro, ridotto (under 26) 6 euro – prevendita sul circuito di tickettando.
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