"Sii Tu per primo il cambiamento che vuoi vedere avvenire nel mondo ." Gandhi
" La democrazia consiste nella partecipazione attiva alle decisioni concernenti i beni pubblici,oppure essa non e' niente ."
H. Arendt
" La democrazia consiste nella partecipazione attiva alle decisioni concernenti i beni pubblici,oppure essa non e' niente ."
H. Arendt
mercoledì 10 agosto 2016
Alcune nuove iniziative di partecipazione civica dei movimenti politici : programma partecipato
ALcune interessanti nuove modalita' di rapporto tra cittadini e politica per la citta' di Palermo .
Il gruppo di " A sinistra " , ha cominciato un lavoro partecipativo sul programma di governo della citta' di Palermo ,in vista delle prossime elezioni comunali.
Stessa iniziativa ha intrapreso il Mov 5 stelle con diversi tavoli di lavoro aperti .
In quanto associazione Voci Attive auspichiamo che questi momenti diventino fondamento di ogni impegno politico di qualsiasi partito o movimento.
Ed e' nostro l'appello a che questi momenti di ascolto e programmazione comune siano seguiti da scelte coerenti e rispettose del lavoro di ascolto svolto ,quando i rappresentanti eletti si troveranno davvero a guidare un comune, la regione e altre istituzioni della comunita'.
Ciascuno di noi cittadini /e potrebbe fare queste esperienze, mettendo poi in comune le impressioni ,le cose belle e le perplessita',le critiche.
Oggi piu' che mai la partecipazione civica e la valorizzazione del "capitale sociale sono importanti per evitare scelte improvvisate e ancora rovinose per la comunita',locale o mondiale che sia Ciascuno di noi ha il compito doveroso di "aprire gli occhi e la bocca" per dire qualcosa di importante per il bene e i beni comuni .
MArio Guglielmino
Voci ATtive
Palermo
Stessa iniziativa ha intrapreso il Mov 5 stelle con diversi tavoli di lavoro aperti .
In quanto associazione Voci Attive auspichiamo che questi momenti diventino fondamento di ogni impegno politico di qualsiasi partito o movimento.
Ed e' nostro l'appello a che questi momenti di ascolto e programmazione comune siano seguiti da scelte coerenti e rispettose del lavoro di ascolto svolto ,quando i rappresentanti eletti si troveranno davvero a guidare un comune, la regione e altre istituzioni della comunita'.
Ciascuno di noi cittadini /e potrebbe fare queste esperienze, mettendo poi in comune le impressioni ,le cose belle e le perplessita',le critiche.
Oggi piu' che mai la partecipazione civica e la valorizzazione del "capitale sociale sono importanti per evitare scelte improvvisate e ancora rovinose per la comunita',locale o mondiale che sia Ciascuno di noi ha il compito doveroso di "aprire gli occhi e la bocca" per dire qualcosa di importante per il bene e i beni comuni .
MArio Guglielmino
Voci ATtive
Palermo
Il comunicato in assemblea civica del 20 giugno 2016
L'intervento di Voci attive all'assemblea civica del 20 giugno 2016 ,a rappresentare con un comunicato il Comitato aderente alla campagna ORA DECIDO IO e il coordinamento dei Comitati per il bene collettivo.
Da ore 2 :36 a ore 2:42 del filmato
http://palermo.mobilita.org/2016/06/20/diretta-video-ztl-e-inquinamento-lassemblea-cittadina-del-comune-di-palermo/
CAmpagna elettorale e partecipazione dei cittadini
Come si poteva immaginare, ad un anno dalle prossime amministrative, assistiamo in questi giorni all’inizio delle manovre per l’individuazione dei candidati sindaco. Come da prassi, è l’inizio dei corteggiamenti e degli ammiccamenti dei vari politicanti di mestiere, sostenuti come sempre dagli intramontabili partiti che seppur vituperati sono sempre pesantemente presenti. Si lanciano provocazioni, ci si auto-candida, cominciano le campagne di denigrazione nei confronti dell’uno e/o dell’altro candidato/a, dell’uno e dell’altro partito o movimento che sia. Tuttavia, nell'agitazione collettiva, i soliti protagonisti di questo squallido spettacolo dormono sonni tranquilli perché, secondo copione, sono certi che la maggior parte di quei pochi cittadini e cittadine che ancora credendo nella bontà del voto andranno alle urne potrebbero facilmente essere abboniti e ammaliati con promesse di ogni tipo, programmi allucinogeni, rassicurazioni e ingannevolmente anche con promesse lavorative, raccomandazioni, soldi o addirittura miseri pacchi di pasta. Questione di tempo e ci verranno a cercare, ancora una volta, per una delega in bianco sul loro operato che secondo legge potrà essere confermato o revocato solamente ogni 5 anni! Purtroppo ad oggi nessuna legge consente al cittadino/a, al popolo sovrano, di controllare e, qualora ce ne fosse bisogno, sfiduciare gli eletti nel corso del loro mandato; peraltro ancor più irrealizzabile è l’ipotesi, grazie al porcellum prima e all’italicum oggi, che i candidati possano essere scelti dai cittadini/e anziché dalle segreterie dei partiti. Ci verranno a cercare anche i 28 consiglieri uscenti o “uscieri” di Palermo, non me ne vogliano, che non hanno firmato la proposta di delibera per l’approvazione delle modifiche dell’attuale statuto comunale richiesta da 1064 cittadini e 70 sigle associative della città. Probabilmente anche l’attuale sindaco Leoluca Orlando e l’attuale Presidente del Consiglio Comunale Totò Orlando, che nel 2012 (appena eletti) ci hanno incoraggiati nell’impresa di redigere una proposta di nuovo statuto comunale, ci cercheranno per avere il nostro voto, per essere rieletti, per riconfermare il loro “impegno” per il “bene” di questa città. In campagna elettorale si ricorderanno tutti dei cittadini e, come non mai nei 4 anni precedenti di sindacatura e consigliatura, gireranno come trottole per raggiungere tutti gli angoli più remoti della città, per raccontare al popolo che la democrazia è importante, che il cittadino/a è importante e che i problemi di ogni fascia sociale saranno oggetto del loro programma politico e bla bla, bla bla, bla bla. Tutto ciò per avere un voto in più del loro concorrente… Ci siamo stancati di vedere sempre lo stesso film, la stessa sceneggiata che aumenta inesorabilmente le fila di chi non ha più fiducia in questo sistema di selezione della classe dirigente e soprattutto di chi ha finito di sperare che il proprio voto possa avere un peso oggettivo per cambiare o comunque migliorare la vita civile della propria comunità. Vi abbiamo cercato noi in tutti questi anni perché, da cittadini/e savi, lungimiranti e appassionati del bene comune, abbiamo capito che per rendere efficiente ed efficace la macchina amministrativa occorreva scrostare l’apparato da tutte quelle patine di ruggine create, a volte ad arte, da chi anteponeva l’interesse di parte all’interesse comune. Abbiamo capito che occorreva ristabilire, dopo lunghi anni di buio in questa città, un rapporto di fiducia e di collaborazione tra Istituzioni e cittadini/e, che occorreva dare forma e linfa a quella bella espressione che molti anni fa formulò Don Milani: “La politica è l’arte di uscire insieme dai problemi, uscirne da solo è avarizia”. Uscire dagli steccati, dalle illogicità, dalle forme burocratiche asfissianti, dagli interessi di parte, dai ruoli preconfezionati o precostituiti per costruire insieme risposte concrete e sensate per tutti quei cittadini/e, soprattutto quelli più deboli, che vivono il disagio abitativo, ambientale, lavorativo, sociale, di mobilità e tanti altri per i quali la soluzione potrà arrivare solamente da un’azione corale mirata alla crescita civile e culturale di tutta la comunità. Vi abbiamo cercato, abbiamo lavorato fianco a fianco per più di un anno cittadini, associazioni e rappresentanti del Consiglio Comunale ma quando si è arrivati al punto cruciale, in cui doveva aprirsi il dibattito nella sede istituzionale principe di rappresentanza della cittadinanza, inspiegabilmente ci avete girato le spalle senza darci una motivazione plausibile, senza degnarci di quell’attenzione che sapete dimostrare solo in campagna elettorale. Ancor più sconvolgente è stato registrare le contraddizioni di qualche autorevole capogruppo che da me interpellato si è espresso favorevolmente per la deposizione della delibera in Consiglio per poi apprendere, nel giro di poche ore, che i fatti erano ben diversi dalle dichiarazioni. Roba da rimanere basiti, soprattutto per il comportamento inaspettato dei 16 consiglieri del gruppo 139 che, pur sostenendo un sindaco che da anni proferisce in tutte le occasioni l’importanza della democrazia partecipativa seppur nei fatti mostra non poche difficoltà nell’applicarla, si sono rifiutati di firmare un atto coerente con il loro programma elettorale di cui si sono fatti interpreti. E mentre in altre città d’Italia come a Bologna, Ancona, Napoli si avviano esperienze di partecipazione cittadina significative, noi qui a Palermo vogliamo continuare a sperare, operosamente, che questa o la futura amministrazione possa accogliere il contributo appassionato e disinteressato di tanti cittadini che vedono nella partecipazione una delle opportunità importanti per migliorare il vivere civile di questa città. Per favore non ci venite a cercare nei prossimi mesi per chiederci fiducia per il vostro prossimo mandato…non venite ad elemosinare in cambio di promesse vane il consenso per una funzione e un servizio che dovrebbe avere al centro i sogni, le idee, la passione, il futuro di tanti bambini/e, donne e uomini di questa città. Semmai veniteci a cercare adesso, incontriamoci ora: dimostrate a noi cittadini e forse a voi stessi che siete degni del ruolo che ricoprite. Iniziate il domani a partire dall’oggi…sappiate che indietro non si torna!
Vito Restivo
Voci Attive
Voci Attive
La lobbie dei cittadini semplici
venerdì 6 maggio 2016
E' necessario creare la lobbie dei cittadini semplici.
E' un dato di fatto :chi abita e vive la citta', il "cittadino" in quanto tale ,non connotato da altra appartenenza socio economica ,non ha la stessa forza contrattuale di altre figure che invece popolano il complicato universo sociale urbano.
Alcune categorie di persone ,connotate tramite la definizione del loro impegno lavorativo quotidiano (per es :i lavoratori dei cantieri, i commercianti di quella o quell'altra zona, i dipendenti delle partecipate ,i costruttori e dili,i titolari di grosse imprese e cosi' via ) hanno e riescono ad ottenere maggior evidenza e forza contrattuale nei confronti dell'amministrazione,creando con maggior facilita' fronti compatti e suscitando attenzione e ascolto efficace.
Si apre quindi un paradosso ,che rende bene l'assenza ,nei progetti dell'amministrazione comunale,della considerazione del cittadino nella sua essenzialita',(ritenendola erroneamente per molti versi scontata ) quale semplice utente del PRIMO BENE COMUNE indivisibile diffuso e comune a tutti: la CITTA' che si abita e si vive -
E' esperienza quotidiana :ogni volta il cittadino semplice si scontra in impari confronto col Moloch dell'amministrazione .
Ecco quindi via via i problemi dei senza casa, dei cittadini che soffrono l'assenza di verde, di cura di arredo, di socialita' di mobilta' di aria pulita ,di servizi efficienti .I cittadini in quanto tali faticano a ottenere attenzione e per paradosso , dopo le elezioni (rito stancamente ripetuto tra speranze e delusioni) , soltanto le lobbies , specialmente e conomico finanziarie, ottengono l'attenzione di politici e amministratori .
Ecco perche' occorre con urgenza approvare appositi strumenti CIVICI per la co- gestione delle citta' da parte dei veri primi e diretti interessati, i cittadini.
Ecco perche' si rende necessario incontrarci e fare MASSA critica.L'unita' delle forze permette a ciascuno di raggiungere l'obiettivo .
A PAlermo le forze sane e attive sono disgregate ,causa il tempo tiranno e una certa scarsa capacita' di connettersi tra gruppi ,associazioni, singoli cittadini..
CReare relazioni co-costruttive e' essenziale per cambiare questa citta'.
PEr muoversi meglio ,nel verde e in servizi pubblici degni di tale nome INCONTRIAMOCI e portiamo avanti insieme le nostre istanze.
Condividendo l'impegno e la fatica , si moltiplicherebbe il risultato
Non e' ,in tutto questo, il dato politico che importa ,e che anzi deve rimanere ben distinto, nel rispetto dei ruoli (civico e politico istituzionale amministrativo).Cio' sia chiaro :non si vuol scalzare prerogative che soltanto le circoscrizioni e i consigli comunali svolgono legittimamente.
E inoltre :che si sia favorevoli o contrari all'amministrazione in carica non importa , non e' in discussione cio'sotto l'aspetto politico .
Si discute invece della capacita' tutta CIVICA di stipulare un patto di collaborazione e un tavolo di partecipazione costante alle scelte dell'amministrazione, su temi ben definiti (beni comuni) disponendo di utili e agili strumenti ,come le Consulte,il LABSUS,altre modalita' di ascolto pratico .
Siamo convinti che spazi adeguati di cittadinanza attiva possano migliorare le performance di tutte le amministrazioni, di ogni colore politico.
L'importante e' avere gli strumenti ,garantirli, pensarli necessari ,con lo Statuto Comunale rinnovato, con le Consulte civiche , con appositi patti e regolamenti di gestione dei BEni COmuni indivisibili e di interesse collettivo diffuso.
La Partecipazione dei cittadini all'amministrazione ,con la capacita' propositiva e anche decisionale sull'uso dei BENI COMUNI , e' fondamentale per migliorare la qualita' di vita delle nostre citta' .
La partecipazione civica non e' antagonista ma favorisce semmai la buona amministrazione e gestione cittadina ,con un apporto di consapevolezza della base .
Per questo chiediamo di rinnovare lo Statuto comunale di Palermo,prevedendo idonei strumenti di partecipazione, di decisione condivisa CON i cittadini .
Riguardo alle Consulte ,poi, manca soltanto la deliberazione ufficiale del Consiglio Comunale.
C'e'quindi una concordanza di fondo tra cittadini e amministratori.
Si colmi subito l'attesa della cittadinanza attiva, si dia corpo all'attivazione del percorso di patto partecipativo tra cittadini e amministrazione comunale
MArio Guglielmino
Palermo
VociAttive
E' un dato di fatto :chi abita e vive la citta', il "cittadino" in quanto tale ,non connotato da altra appartenenza socio economica ,non ha la stessa forza contrattuale di altre figure che invece popolano il complicato universo sociale urbano.
Alcune categorie di persone ,connotate tramite la definizione del loro impegno lavorativo quotidiano (per es :i lavoratori dei cantieri, i commercianti di quella o quell'altra zona, i dipendenti delle partecipate ,i costruttori e dili,i titolari di grosse imprese e cosi' via ) hanno e riescono ad ottenere maggior evidenza e forza contrattuale nei confronti dell'amministrazione,creando con maggior facilita' fronti compatti e suscitando attenzione e ascolto efficace.
Si apre quindi un paradosso ,che rende bene l'assenza ,nei progetti dell'amministrazione comunale,della considerazione del cittadino nella sua essenzialita',(ritenendola erroneamente per molti versi scontata ) quale semplice utente del PRIMO BENE COMUNE indivisibile diffuso e comune a tutti: la CITTA' che si abita e si vive -
E' esperienza quotidiana :ogni volta il cittadino semplice si scontra in impari confronto col Moloch dell'amministrazione .
Ecco quindi via via i problemi dei senza casa, dei cittadini che soffrono l'assenza di verde, di cura di arredo, di socialita' di mobilta' di aria pulita ,di servizi efficienti .I cittadini in quanto tali faticano a ottenere attenzione e per paradosso , dopo le elezioni (rito stancamente ripetuto tra speranze e delusioni) , soltanto le lobbies , specialmente e conomico finanziarie, ottengono l'attenzione di politici e amministratori .
Ecco perche' occorre con urgenza approvare appositi strumenti CIVICI per la co- gestione delle citta' da parte dei veri primi e diretti interessati, i cittadini.
Ecco perche' si rende necessario incontrarci e fare MASSA critica.L'unita' delle forze permette a ciascuno di raggiungere l'obiettivo .
A PAlermo le forze sane e attive sono disgregate ,causa il tempo tiranno e una certa scarsa capacita' di connettersi tra gruppi ,associazioni, singoli cittadini..
CReare relazioni co-costruttive e' essenziale per cambiare questa citta'.
PEr muoversi meglio ,nel verde e in servizi pubblici degni di tale nome INCONTRIAMOCI e portiamo avanti insieme le nostre istanze.
Condividendo l'impegno e la fatica , si moltiplicherebbe il risultato
Non e' ,in tutto questo, il dato politico che importa ,e che anzi deve rimanere ben distinto, nel rispetto dei ruoli (civico e politico istituzionale amministrativo).Cio' sia chiaro :non si vuol scalzare prerogative che soltanto le circoscrizioni e i consigli comunali svolgono legittimamente.
E inoltre :che si sia favorevoli o contrari all'amministrazione in carica non importa , non e' in discussione cio'sotto l'aspetto politico .
Si discute invece della capacita' tutta CIVICA di stipulare un patto di collaborazione e un tavolo di partecipazione costante alle scelte dell'amministrazione, su temi ben definiti (beni comuni) disponendo di utili e agili strumenti ,come le Consulte,il LABSUS,altre modalita' di ascolto pratico .
Siamo convinti che spazi adeguati di cittadinanza attiva possano migliorare le performance di tutte le amministrazioni, di ogni colore politico.
L'importante e' avere gli strumenti ,garantirli, pensarli necessari ,con lo Statuto Comunale rinnovato, con le Consulte civiche , con appositi patti e regolamenti di gestione dei BEni COmuni indivisibili e di interesse collettivo diffuso.
La Partecipazione dei cittadini all'amministrazione ,con la capacita' propositiva e anche decisionale sull'uso dei BENI COMUNI , e' fondamentale per migliorare la qualita' di vita delle nostre citta' .
La partecipazione civica non e' antagonista ma favorisce semmai la buona amministrazione e gestione cittadina ,con un apporto di consapevolezza della base .
Per questo chiediamo di rinnovare lo Statuto comunale di Palermo,prevedendo idonei strumenti di partecipazione, di decisione condivisa CON i cittadini .
Riguardo alle Consulte ,poi, manca soltanto la deliberazione ufficiale del Consiglio Comunale.
C'e'quindi una concordanza di fondo tra cittadini e amministratori.
Si colmi subito l'attesa della cittadinanza attiva, si dia corpo all'attivazione del percorso di patto partecipativo tra cittadini e amministrazione comunale
MArio Guglielmino
Palermo
VociAttive
Professare in pubblico la partecipazione e negarla coi fatti ? Una sfida attualissima e urgente per il consiglio comunale di Palermo.
domenica 15 maggio 2016
Come definireste voi le persone che pubblicamente e informalmente asseriscono di aderire e di sostenere un progetto,peraltro di utilita’ comune ,mentre alla prova dei fatti ,quando si tratta di sottoscrivere un atto formale che si impegni almeno a valutarlo,si rifiutano e si defilano ?
Questo e’ cio’ che succede di questi tempi al Consiglio comunale di Palermo ,dove ,dopo annoso dibattito ,sono finalmente all’ODG per la opportuna deliberazione ,le Consulte Civiche richieste secondo regolamento dai cittadini ,e la revisione dello Statuto comunale ,anche qui con istanza presentata dai cittadini secondo regolamento nel corso della campagna “ORA decido io” .
In entrambi i casi migliaia di firme,corredate da documenti identificativi e dichiarazioni personali , sostengono le richieste .
Dalla lista di nominativi dei consiglieri (cui e’ stato sottoposto il documento )che troverete in appendice ,potrete farvi un’idea su chi rappresenta il vero freno all’iniziativa.
Non possiamo ,intanto, non notare che quasi la meta’ dei consiglieri comunali ,in modo trasversale (eccezion fatta per alcune posizioni di centro- destra) sarebbe favorevole a una pronta discussione dell’argomento in consiglio
Apprezziamo le aperture trasversali ,provenienti ,anche se non in modo unanime , dalle formazioni politiche come PD , Comitati civici ,Insieme per Palermo,Sicilia democratica ,Cantiere civico /Forza Italia .
Tenendo presente che non si tratta affatto, ne’ nelle intenzioni ne’ nei fatti, di testi del tipo “ prendere o lasciare” ,ma sui quali e’ assolutamente legittimo proporre un dibattito, delle integrazioni ,delle correzioni,e anzi trovando tutto questo lavoro come doveroso e auspicabile ,invece vediamo nel mancato supporto di gran parte dei consiglieri del MOV 139 un segnale inaspettato e sorprendente di rallentamento dei lavori ,proprio da chi attendevamo un conclamato favore.
E questo nel contesto di una amministrazione che a parole e per certi versi anche con alcuni atti e gesti concreti ,intende diffondere nel mondo, quasi in senso illuministico, ogni ideale di accoglienza, tolleranza, ascolto, dialogo, diritti umani etc.
Dimenticando forse di far esercitare quei diritti ai propri cittadini !?!
Sorprende anche vedere che alcune firme attese e di fatto mancanti si riferiscono a nostri rappresentanti che in passato hanno sostenuto anche coraggiose battaglie e non hanno avuto paura di levare la voce per cause socialmente importanti.
Probabilmente dobbiamo supporre che gli stessi non siano ancora in grado di cogliere culturalmente e di interpretare il passaggio da una politica della pura rappresentanza ( tipica del mondo e della societa’ del 1.0) a una politica della rappresentanza e della partecipazione ,richiesta per ricostruire il delicato ormai rotto meccanismo della pura delega in bianco e del “ ci vediamo tra cinque anni per un giudizio”, o ancor meno che del “ lasciateci lavorare” .
Qual e’ il vero volto , quindi , dell’amministrazione comunale palermitana di stampo orlandiano ? Non vorremmo concludere, alla fine di questa esperienza ,che si tratti di una questione di immagine superficiale .Cioe’ ,per fare un raffronto con l’assenza e le porte chiuse del disastro Cammarata , non vorremmo concludere che la nuova amministrazione Orlando si fosse limitata a far buon viso da presenzialista, professando le solite buone intenzioni ,senza pero’ adire alle conseguenti decisioni pratiche.
Forse il sindaco Orlando ,alle prese con la forte crisi nella gestione dei servizi locali, si e’ dimenticato di dover prima di tutto essere sindaco di tutti i palermitani ? Forse l’assessore alla mobilita’ Catania e’ stato talmente distratto e impegnato da dimenticare di aver ricevuto le deleghe al decentramento e alla partecipazione ?
A cosa dobbiamo queste definizioni di servizi assessoriali se di fatto non sono colmate da realizzazioni e dati di fatto ?
L’esperienza degli ETM ,per esempio , si e’ fermata all’anno trascorso e nulla si muove in atto. Desideremmo capire , a cosa ha portato quella esperienza in cui centinaia di cittadini palermitani hanno offerto per giornate intere le loro proposte all’amministrazione .Cosa e quale progettualita’, anche minima, ne e’ venuta fuori. Altrimenti dovremmo concludere che si sia trattato di una becera modalita’ per far guadagnare un giorno di diversivo agli annoiati funzionari comunali e un far perder tempo all’ultimo gruppo di palermitani che ancora credono in una rinascita civile della citta’ a partire dai palermitani stessi ,mediante il sistema partecipativo.
Per non dire dei costi di quelle giornate.
Abbiamo la convinzione ,l’idea partecipativa ,che in altre citta’ e regioni d’Italia e’ gia’ pienamente realizzata?
Perche’il sindaco ,che in campagna elettorale suonava a pieno fiato lo spartito dei beni comuni , adesso ha smesso di soffiare quelle trombe?
Queste domande vorremmo porre ,soprattutto ai capigruppo (che ancora non hanno risposto alla nostra richiesta di incontro ) e in particolare al capogruppo del Mov 139 ,Aurelio Scavone, di cui abbiamo piu’ volte apprezzato le positive note in merito ma che finora forse poco ha fatto per convocare e informare della bonta’ del percorso i colleghi .
Attendiamo e siamo fiduciosi che il cammino proposto abbia un seguito, esortando tutti i consiglieri, il sindaco,gli assessori, il presidente del consiglio comunale e tutte le altre cariche di rappresentanza e burocratiche a farsi carico di questa domanda di civilta’ e cultura democratica,consapevoli che la rinascita culturale, sociale economica della citta’ di Palermo dipende in primo luogo dalla mobilitazione di tutte le risorse umane e civiche locali .Per un’amministrazione piu’ facile e diretta istituiamo le Consulte civiche e rinnoviamo lo Statuto comunale,mettendoci al pari con le altre grandi citta’d’Italia e d’Europa .E non solo . Dobbiamo dire ,infatti ,che proprio in contesti di disagio socio economico e grave carenza queste modalita’ partecipative sono scelte dagli amministratori per favorire un recupero di quel capitale sociale necessario alla ricostituzione di un tessuto e un ambiente vitale positivo .
Mario Guglielmino
Associazione Politico Culturale Voci Attive –Palermo-
Aderente alla campagna Ora Decido Io –promossa da Comitato Bene Collettivo
martedì 3 maggio 2016 ORA DECIDO IO :incontro a Palazzo delle Aquile
martedì 3 maggio 2016
ORA DECIDO IO :incontro a Palazzo delle Aquile
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....all'incontro del 29 APRILE A PALAZZO DEL LE AQUILE PER la PRESENTAZIONE dell' ISTANZA
CON
.....MILLE FIRME PER l' APPROVAZIONE del NUOVO STATUTO comunale ,

....oltre le organizzazioni civiche e i cittadini/e, erano presenti i seguenti consiglieri: Antonella Monastra,
Nadia Spallitta, Federica Aluzzo, Rosario Filoramo, Alberto Mangano,Filippo Occhipinti, Francesco Bertolino, Sandro Leonardi, Gaspare Lo Nigro.

In tale contesto e' nata l'iniziativa di PRESENTARE UNA PROPOSTA DI DELIBERA,
per portare questa bozza di nuovo statuto
in Consiglio, A FIRMA DI TUTTI I CONSIGLIERI CHE LA VOGLIONO SOTTOSCRIVERE.
Per essere quanto più condivisa, abbiamo inviato un a lettera (CHE VI ALLEGHIAMO) a tutti i 50 consiglieri comunali,
anche quelli quindi non presenti, per invitarli a firmare...entro la settimana!
INVITIAMO I 50 CONSIGLIERI/E COMUNALI A FIRMARE LA PROPOSTA DI DELIBERA PER AVVIARE SUBITO L'ITER DI APPROVAZIONE DEL NUOVO STATUTO
di seguito lettera inviata ...CONDIVIDETE!!!!!
di seguito lettera inviata ...CONDIVIDETE!!!!!
oggetto: INVITO A FIRMARE LA PROPOSTA DI DELIBERA PER APPROVAZIONE NUOVO STATUTO DI PALERMO REDATTO DALLE ORGANIZZAZIONI CIVICHE DI CUI ALL'ISTANZA protocollo n. 753033/pres del 2 maggio 2016 dell'Ufficio di protocollo del Consiglio Comunale
Nell'incontro, tenutosi venerdì pomeriggio 29 aprile 2016 presso l'aula Rostagno di Palazzo delle Aquile,
per la presentazione dell'ISTANZA, firmata da oltre 1000 cittadini e cittadine e 70 organizzazioni civiche, riguardo l'APPROVAZIONE DEL NUOVO STATUTO COMUNALE redatto dalla cittadinanza, alcuni consiglieri e consigliere, riconosciuto l'importante lavoro svolto e la necessità di dare una risposta immediata, hanno suggerito di presentare una PROPOSTA DI DELIBERA per avviare il necessario iter di discussione e approvazione in Consiglio comunale.
Nella convinzione che questo avvio debba essere quanto più condiviso, anche da parte di chi non è potuto intervenire, INVITIAMO TUTTI I CONSIGLIERI/E COMUNALI a firmare questa proposta di delibera che sarà disponibile nei prossimi giorni presso l'ufficio della Presidenza del Consiglio.
Vi chiediamo, pertanto, di comunicarci la vostra disponibilità a firmare la proposta di delibera, rispondendo a questa mail, e di recarvi entro giovedì presso la Presidenza per apporre materialmente la firma, in modo tale che venerdì venga messa al protocollo con le firme raccolte.
Sicuri di un pieno accoglimento del nostro invito, nell'interesse della collettività, vi porgiamo distinti saluti.
PALERMO, LI 3.5.2016
Nell'incontro, tenutosi venerdì pomeriggio 29 aprile 2016 presso l'aula Rostagno di Palazzo delle Aquile,
per la presentazione dell'ISTANZA, firmata da oltre 1000 cittadini e cittadine e 70 organizzazioni civiche, riguardo l'APPROVAZIONE DEL NUOVO STATUTO COMUNALE redatto dalla cittadinanza, alcuni consiglieri e consigliere, riconosciuto l'importante lavoro svolto e la necessità di dare una risposta immediata, hanno suggerito di presentare una PROPOSTA DI DELIBERA per avviare il necessario iter di discussione e approvazione in Consiglio comunale.
Nella convinzione che questo avvio debba essere quanto più condiviso, anche da parte di chi non è potuto intervenire, INVITIAMO TUTTI I CONSIGLIERI/E COMUNALI a firmare questa proposta di delibera che sarà disponibile nei prossimi giorni presso l'ufficio della Presidenza del Consiglio.
Vi chiediamo, pertanto, di comunicarci la vostra disponibilità a firmare la proposta di delibera, rispondendo a questa mail, e di recarvi entro giovedì presso la Presidenza per apporre materialmente la firma, in modo tale che venerdì venga messa al protocollo con le firme raccolte.
Sicuri di un pieno accoglimento del nostro invito, nell'interesse della collettività, vi porgiamo distinti saluti.
PALERMO, LI 3.5.2016
Andremo anche personalmente al primo consiglio comunale utile per farli firmare.
COLLABORIAMO però tutti affinché la firmino.
comitato bene collettivo
p.s. L'istanza con le 1064 firme è stata messa al protocollo
Il comunicato in assemblea civica del 20 giugno 2016
mercoledì 22 giugno 2016
Il comunicato in assemblea civica del 20 giugno 2016
L'intervento di Voci attive all'assemblea civica del 20 giugno 2016 ,a rappresentare con un comunicato il Comitato aderente alla campagna ORA DECIDO IO e il coordinamento dei Comitati per il bene collettivo.
Da ore 3 :36 a ore 3:42 del filmato
http://palermo.mobilita.org/2016/06/20/diretta-video-ztl-e-inquinamento-lassemblea-cittadina-del-comune-di-palermo/
venerdì 5 agosto 2016
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