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" La democrazia consiste nella partecipazione attiva alle decisioni concernenti i beni pubblici,oppure essa non e' niente ."
H. Arendt


venerdì 21 aprile 2017

Si sta, come a Palermo sugli "Alberi" le foglie

oggetto: RICHIESTA all'Amministrazione comunale di Palermo di immediata SOSPENSIONE DEGLI ABBATTIMENTI DEGLI ALBERI IN CORSO per verifica sulla 'necessità' di tali abbattimenti
RICHIESTA di tempestiva ATTIVAZIONE della CONSULTA DEL VERDE (in attesa di approvazione al Consiglio Comunale)
per urgente RIFORMULAZIONE DI UNA STRATEGIA DI INTERVENTO CONDIVISA CON LA CITTADINANZA.
ALLEGATA LETTERA DELLA SOPRINTENDENZA DI PALERMO
abbiamo appena inviato agli indirizzi in oggetto una prima richiesta di SOSPENSIONE DEGLI ABBATTIMENTI DEGLI ALBERI A PALERMO (allegata)
poiché allarmati da quanto sta accadendo in città e da quanto ci scrive la Soprintendenza (vedi lettera allegata)
che 3 delle secolari eritrine abbattute al Foro Italico "probabilmente non andavano rimosse"
Vi preghiamo di leggere la lettera da noi scritta assieme ad altri soggetti per esseri consapevoli di cosa sta accadendo in questa città,e di diffonderla il più possibile....
CHI VUOLE AGGIUNGERE IL PROPRIO NOME E COGNOME O LA SIGLA DELLA PROPRIA ORGANIZZAZIONE LO PUO' FARE COMUNICANDOCI IL NOMINATIVO DA AGGIUNGERE
..................................................
Sindaco della città di Palermo
Settore Verde e Vivibilita'
Assessore Sergio Marino
dott. Domenico Musacchia
dott. Barbaria
Presidente Consiglio Comunale Salvatore Orlando
Soprintendenza BB.CC.AA. Palermo Regione Siciliana
Comando del Corpo Forestale della Regione Siciliana
Assessorato regionale Territorio e Ambiente
Ministero dell'ambiente
segreteria.ministro@pec.minambiente.it
e p.c.
Procura della Repubblica
associazioni e comitati di Palermo
organi stampa
oggetto: RICHIESTA all'Amministrazione comunale di Palermo di immediata SOSPENSIONE DEGLI ABBATTIMENTI DEGLI ALBERI IN CORSO per verifica sulla 'necessità' di tali abbattimenti
RICHIESTA di tempestiva ATTIVAZIONE della CONSULTA DEL VERDE (in attesa di approvazione al Consiglio Comunale) per urgente RIFORMULAZIONE DI UNA STRATEGIA DI INTERVENTO CONDIVISA CON LA CITTADINANZA.
.in relazione alla LETTERA(allegata), prot.n. 2195/S15.4 del 11/04/2017 DELLA SOPRINTENDENZA DEI BENI CULTURALI E AMBIENTALI DI PALERMO, CHE RENDE NOTO CHE 3 DELLE 5 ERITRINE ABBATTUTE AL FORO ITALICO UMBERTO I DA PARTE DELL'AMMINISTRAZIONE COMUNALE "PROBABILMENTE NON NECESSITAVANO DELLA RIMOZIONE";
. considerati i NUMEROSI ABBATTIMENTI DI ALBERI, anche storici e di grande dimensione, che l'Amministrazione sta eseguendo in varie parti della città (vedi, per esempio, oltre le 5 eritrine storiche del Foro Italico, le numerose robinie di via Uditore, le 4 grandi robinie di corso Finocchiaro Aprile, gli alberi di via Duca della Verdura, quelli all'interno dei parchi e dei giardini pubblici, ecc ), con la motivazione della "messa in sicurezza" e "trasformazione o rinnovo" del verde urbano;
. considerato che, se si tratta di 'messa in sicurezza' per eventuali crolli di rami di alberi 'malati', non si è a conoscenza se siano state valutate tutte le PROCEDURE che avrebbero potuto EVITARE GLI ABBATTIMENTI (quali importanti potature, cure dell'albero, ecc) oltre CHE NON SI CONOSCE né IL MOTIVO DELLA MALATTIA né i parametri con cui si affrontano le diagnosi;
VEDI, p.e., la LETTERA DELLA SOPRINTENDENZA prima citata CHE RENDE NOTO CHE 3 DELLE ERITRINE ABBATTUTE "PROBABILMENTE NON NECESSITAVANO DELLA RIMOZIONE"
. considerato che, se si tratta di 'messa in sicurezza' per sollevamento dei marciapiedi a causa delle radici, non si è a conoscenza se siano state messe in atto tutte le PROCEDURE ALTERNATIVE come la recisione di alcune radici, l'allargamento dei cercini, ecc, oltre che NON RISULTA CHE IL PERICOLO VENGA SEMPRE ELIMINATO. Vedi, per esempio, i marciapiedi della via Uditore che a causa degli espianti fatti e delle radici non rimosse risultano maggiormente divelti rispetto alla situazione originaria.
. considerato che questo 'piano di rinnovo o trasformazione' del verde urbano comporta un MASSICCIO ABBATTIMENTO DI ALBERATURE DI ALTO FUSTO E GRANDI CHIOME con specie a basso fusto, NON CONDIVISO da molti soggetti per varie ragioni climatiche, estetiche, ambientali, ecc e che, comunque, QUESTO 'PIANO' NON È MAI STATO DISCUSSO NÉ COMUNICATO ALLA CITTADINANZA, né è stato condiviso con le associazioni, i comitati, l'Università, gli Ordini e quindi con gli esperti agronomi, botanici, studiosi di ecologia, architetti, paesaggisti, ecc che ne fanno parte;
. considerato che non risulta chiaro se questi abbattimenti rispettino le norme stabilite dalla Legge 14 gennaio 2013, n. 10. (Norme per lo sviluppo degli spazi verdi urbani) in termini di Elenco degli alberi monumentali, Piano arboreo completo, ecc, le norme del REGOLAMENTO DEL VERDE comunale e se abbiano tutte le autorizzazioni della SOPRINTENDENZA (riguardo alle eritrine del Foro Italico, da ciò che si evince dalla lettera della Soprintendenza, sembrerebbe di no), ecc
. considerato che si è evidenziata, in alcuni casi, troppa TEMPESTIVITÀ nel disporre di alcuni abbattimenti richiesti da privati probabilmente non necessari: vedi il caso della chorisia di via Pipitone Federico (davanti negozio Suite tra la via tasso e la via Alfieri) il cui abbattimento è stato finora fermato dalle organizzazioni civiche che hanno dimostrato, con RELAZIONE TECNICA inviata tramite pec del 13.03.2017 all'amministrazione, l'assoluta estraneità dell'albero con le infiltrazioni lamentate dal privato;
. considerato che la maggior parte dei nuovi alberi piantati NON VIENE INNAFFIATA (vedi anche i costosi platani della via Libertà), che alcuni nuovi alberi sono stati piantati più volte come quelli della rotonda di via Leonardo da Vinci, di via Brigata Verona, che mancano di tutori per il sostegno, ecc
. considerato si stanno effettuando ovunque delle POTATURE DRASTICHE che compromettono il naturale ciclo vitale degli alberi e li espongono a rischio di malattie;
. considerato che questi abbattimenti e queste potature drastiche danneggiano anche la NIDIFICAZIONE degli uccelli (vedi anche il caso del taglio degli alberi all'interno del fiume Oreto fermati da una denuncia della LIPU che evidenziava l'assenza di autorizzazioni della Soprintendenza, del corpo Forestale e la valutazione di incidenza ambientale per il vincolo S.I.C;
. considerato che Palermo ha già PERSO (e perderà ancora) CENTINAIA E CENTINAIA DI ALBERI per l'esecuzione del Tram, dell'Anello e del Passante ferroviario (viale Regione siciliana, Corso dei Mille, via Emerico Amari, ecc), di cui alcuni anche storici come i ficus di piazza Politeama, a causa di progetti sbagliati assolutamente deficitari dal punto di vista della salvaguardia ambientale;
. considerato che ci sono delle CIFRE DISCORDANTI tra quelle riscontrate sul territorio e quella riportate sui giornali, sulle quali la cittadinanza vorrebbe CHIAREZZA (si riconosce ovviamente che molti nuovi alberi sono stati piantati nei cercini che ne erano sprovvisti);
. considerato che questa delicata e complessa azione sul verde urbano sta avvenendo durante una 'CAMPAGNA ELETTORALE' e quindi certamente in un periodo particolare e delicato, probabilmente condizionato dalla necessità di dimostrare 'risultati' amministrativi;
. considerato che, nonostante i numerosi ALLARMI e APPELLI lanciati dalla cittadinanza, gli abbattimenti non si sono ancora fermati;
. considerato la estrema importanza e il valore degli alberi in una città dal punto di vista AMBIENTALE (botanico, agronomico, ecologico, climatico, ecc) ma anche PAESAGGISTICO, ARCHITETTONICO, STORICO-MONUMENTALE , SOCIALE, IDENTITARIO, che rendono prezioso bene comune ogni singolo albero;
SI CHIEDE
- all'Amministrazione comunale l'immediata SOSPENSIONE DEGLI ABBATTIMENTI DEGLI ALBERI e dettagliati chiarimenti, con relative documentazioni, riguardo tutte le questioni poste;
- alle istituzioni e agli organi di tutela di verificare e tranquillizzare la cittadinanza sulla idoneità e correttezza delle scelte e delle procedure adottate dalla Amministrazione Comunale
- l'urgente RIFORMULAZIONE DI UNA STRATEGIA DI INTERVENTO CONDIVISA con la cittadinanza in tutte le sue componenti (Università, associazioni, comitati, Ordini professionali, ecc) al fine di un risultato che rassicuri i cittadini preoccupati e addolorati per quanto sta avvenendo.
- al Consiglio Comunale l'immediata APPROVAZIONE della CONSULTA DEL VERDE (RICHIESTA DA DIVERSI ANNI E MAI ATTIVATA*) come strumento concreto, previsto dall'attuale statuto, per uno strutturato ed efficace confronto con la cittadinanza, con le associazioni e comitati e i suoi esperti sull'importante tema del verde urbano.
Chiedendo anche per quali ragioni, fino ad adesso, nonostante ci fossero tutti i pareri favorevoli delle commissioni consiliari, non sia stata mai portata in discussione in consiglio Comunale.
*richiesta presentata il 17/12/2014 e assunta ai prot. AREG2014/1022335-A, AREG2014/1022390-A, AREG2014/1022419-A, AREG2014/1022438-A e AREG2014/1022458-A, ai sensi dell' art.13 dello Statuto comunale e del regolamento quadro per l'istituzione delle Consulte approvato dal Consiglio comunale con deliberazione n. 82 del 08/05/2014 e successivamente integrata
Si rimane a disposizione a fornire, qualora fosse richiesta, documentazione fotografica sugli abbattimenti citati.
COMITATO DI CITTADINI PER IL BENE COLLETTIVO
L.I.P.U.
COMITATO PER LA RINASCITA DELLA COSTA E DEL MARE
COMITATO PER IL CENTRO STORICO
SALVARE PALERMO
VOCI ATTIVE
FABIO ALFANO
VIRGILIO CAPPADONIA
GIOVANNI CUMBO
GABRIELLA PUCCI
SILVANO RIGGIO
ROSANNA PIRAJNO
RAFFAELE SAVARESE
ANTONELLA CANALOTTI
VIRGINIA MARTINEZ TAGLIAVIA
ELEONORA SPALLINO
GIUSEPPE CAMPO
SALVATORE LO CASCIO
DANIELLA RAFFA
GISELLA TERRUSO
MARIA PIA RAFFA
ALDO SOMATOV
EUGENIA PARODI GIUSINO
GIOACCHINIO GENCHI
JULIE MATERIA
CONSUELO FALCONE
MARIO GUGLIELMINO
GRAZIA COLLORA'
GABRIELLA COSTA
ANDREA VALENTE
MAURIZIO MATTALIANO
MARCO DI BELLA
SERGIO EMMOLA
Antonio Carroccio
Emilia Bavusotto
ALESSIO MINEO
Marco Martire Architetto

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